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DA ZERO A DIECI: Liurni ne fa 50, tra cene e promesse scoppia l’idillio Guida-Cardella!

Dodicesimo risultato utile consecutivo per la Nocerina che piega per tre a zero il San Marzano e, complice le sconfitte di Cassino e Romana, torna al secondo posto in classifica. Il derby del San Francesco da zero a dieci!

ZERO i tifosi presenti sabato scorso tra distinti, curva e settore ospiti dello stadio San Francesco in occasione del derby col San Marzano. Le gradinate della tribuna hanno, invece, accolto gli accreditati delle due società e gli organi di stampa, come da rituale in occasione delle gare giocate a porte chiuse. “Senza tifosi non è calcio” ha commentato mister Nappi al termine della gara. È dispiaciuto che i sostenitori di entrambe le fazioni siano stati costretti a seguire la gara solo tramite tv o radio. Che sia da monito a chi con atteggiamenti e comportamenti sbagliati ha portato alla squalifica del campo!

UNO è il numero generalmente associato ai portieri, Ivano Feola e Gianmarco Fantoni se ci riferiamo a Nocerina-San Marzano di sabato scorso. 32 anni suonati il primo, che dopo aver collezionato oltre 250 presenze tra serie C e serie D quest’anno si sta cimentando nel ruolo di allenatore dei portieri col sodalizio del presidente Romano. Per la seconda volta in stagione è stato costretto a indossare nuovamente i guantoni in una gara ufficiale, a causa dell’assenza contemporanea dei giovanissimi Ceveres e Pareiko, entrambi convocasti in Nazionale. Venti anni da poco compiuti il secondo, che ha ormai scalzato Venturini nelle gerarchie ed è sempre più leader della “nuova Nocerina”. In  un pomeriggio relativamente tranquillo, ha risposto presente in due occasioni ed è riuscito a mantenere inviolata la sua porta per la settima volta nelle ultime otto gare.

DUE i gol realizzati da Federico Cardella, che scavalca nuovamente Cali nella classifica dei cannonieri, proprio alla vigilia della sfida diretta di giovedì prossimo. Diciassette reti tra Ostiamare e Nocerina in 24 gare disputate sono bottino certamente invidiabile; dando uno sguardo ai nove gironi del massimo campionato dilettantistico solo Saporetti del Carpi con 20 sigilli e Di Renzo del Roma City  con 18 hanno fatto meglio.

TRE le partite consecutive nelle quali la Nocerina deve (e dovrà) fare a meno del cuore pulsante del suo tifo. Dopo il divieto di vendita di biglietti ai residenti in provincia di Salerno imposto in occasione della trasferta di Anzio e le porte chiuse col San Marzano, si assisterà ad un altro match senza pubblico in quel di Roma, all’Academy Sport Center di via di Settebagni. Una limitazione che ha penalizzato fortemente la torcida rossonera nel corso dell’intero campionato per via di impianti sportivi non all’altezza o di discutibili decisioni delle varie Autorità competenti.

QUATTRO squadre in due punti a rendere entusiasmante la lotta al secondo e terzo posto utili per giocare la semifinale play off in casa. Comanda la miniclassifica la Nocerina, lanciata a quota 50 dal successo sul San Marzano. Seguono a 48 Cassino, Ischia e Romana, prossima avversaria dei molossi nel turno prepasquale. Serviranno cuore, lucidità e anche un pizzico di fortuna per chiudere davanti alle altre tre, magari con un bel gruzzoletto di punti conquistati.

CINQUE per dieci cinquanta, come le presenze in maglia rossonera festeggiate sabato da Lorenzo Liurni. “Grinta, sudore e passione, Liurni vero leone” recitava lo striscione esposto in tribuna ad accogliere l’attaccante che si è accomodato inizialmente in panchina complice una condizione fisica non perfetta. Il 29enne ternano ha collezionato 20 reti con la casacca rossonera, diventata una sorta di seconda pelle anche per la futura moglie Eleonora, che lo segue ormai costantemente in tutti gli stadi, sia in casa che in trasferta. Prima delle nozze, caro Lorenzo, i tifosi molossi si aspettano da te un altro regalo sul campo. Nel frattempo dalla nostra redazione le congratulazioni per il traguardo raggiunto!

SEI le gare che mancano al termine di un campionato che, seppur in maniera non ufficiale, ha già emesso i primo verdetti. Impossibile ipotizzare un harakiri della Cavese, che viaggia spedita a dieci lunghezze di vantaggio sul secondo posto. Difficile auspicare una clamorosa rimonta di Boreale e Budoni, a braccetto all’ultimo posto con soli venti punti totalizzati. Entusiasmante, invece, sia la lotta in zona play off che in quella play out. La Nocerina dovrà vedersela in trasferta contro Romana, Atletico Uri e Trastevere e in casa con Cassino, Latte Dolce e Ischia. L’obiettivo è quelli di invertire la tendenza negativa contro le squadre che occupano le posizioni di vertice. Magari iniziando già dal giovedì santo…

SETTE in pagella a Giovanni Dorato. Ancora un voto alto per il terzino classe ’05 lanciato nella mischia per necessità nel derby contro la Cavese e cresciuto di partita in partita. Dalle sue parti sabato transitava Camara, il pericolo pubblico numero uno della compagine marzanese. È riuscito a limitarlo con grande personalità, anche grazie all’aiuto sempre puntuale dei vari Carotenuto e Tuninetti. Un valore aggiunto per il rush finale, in attesa che Mariano si ristabilisca del tutto e nella speranza che l’infortunio occorso a Crasta non sia particolarmente grave.

OTTO i giorni di ritardo concessi da Sofia Loren nell’Oro di Napoli ai suoi clienti per “pagare la merenda” ormai quasi pronta per essere servita. La magistrale scena della commedia del 1954 è stata simpaticamente richiamata dal nostro Francesco Cuomo in riferimento ad Alessandro Franco, al quale al tramonto del derby è stata strappata la promessa di una cena da offrire ai venti calciatori molossi, dopo le eccellenti performance degli ultimi mesi. Ogni promessa è debito, caro Alessandro e magari a fine anno ci aggiungiamo anche noi all’allegra combriccola!  

NOVE al clima che si è respirato in sala stampa tra venerdì e sabato. Finalmente è stato interrotto il silenzio verso gli organi di comunicazione e mister Nappi sprizzava felicità da tutti i pori nelle sue interviste. Sono ripresi regolarmente gli spazi post gara delle due testate che hanno acquistato i diritti di telecronaca e radiocronaca della Nocerina e un pizzico di imbarazzo, o se preferite necessità di riabituarsi alla normalità, si è avvertito anche durante il live magistralmente condotto da Alessia Orefice, Francesco Ponticelli e Francesco Buffardi. Proprio il conduttore del Tatan Tatan Club si è fatto tradire dall’emozione lasciando il microfono tra le mani di mister Nappi durante i canonici commenti trasmessi in diretta sui nostri canali social. Per questo ti perdoniamo, caro Francesco anche se in futuro la corte sarà meno clemente sul colore dei pantaloni che indossavi sabato allo stadio!

DIECI all’idillio tra Cardella e Guida. Quello più importante lo abbiamo ammirato in campo, dove i due attaccanti si sono cercati e trovati con continuità e qualità e sono stati gli autentici protagonisti del successo sul San Marzano. Apprezzabili anche le parole al miele pronunciate in conferenza stampa dal bomber romano nei confronti del compagno, che ha risposto puntualmente sui social. Attenti, cari Federico e Michele, le vostre dolci metà potrebbero ingelosirsi troppo!   

Valerio D’Amico

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