Un tifoso, un calciatore, una società vive per partite come quella che si è disputata ieri al San Francesco fra Nocerina e Cavese.
E pensare che solo 7 giorni fa le due compagini campane hanno affrontato rispettivamente Boreale e Ostia, che in quanto ad atmosfera creata, sono diametralmente opposte.
Un peccato non disputare, per l’ennesima volta, una sfida del genere davanti ad entrambe le tifoserie.
Indubbiamente la partita più importante dei nove gironi di Serie D, prima contro seconda in un clima da calcio “vero” e non da “oratorio”.
Ciò si è traslato anche in campo, con gli atleti che si sono dati battaglia, interpretando una partita “maschia” ma fondamentalmente corretta.
L’importanza del match ha attirato al San Francesco il pubblico delle grandi occasioni e nonostante la giornata rossonera, con gli accrediti le entrate di “favore” sospese per una giornata, tanti addetti ai lavori sono passati per il botteghino pur di assistervi.
Fra i tanti operatori del settore accorsi allo stadio San Francesco, chi si è fermato a fare due “chiacchiere” con noi è stato il Direttore Generale Cosimo D’Eboli.
Al momento libero da impegni, D’Eboli si è complimentato per il clima che c’era allo Stadio San Francesco: ”Abbiamo assistitito ad una partita giocata davanti ad un pubblico da categoria superiore, nemmeno in serie B, spesso e volentieri, si respira questo calore” ha continuato nella disamina della giornata l’ex DG del Messina: ”Bella partita di due squadre che meriterebbero entambe la categoria superiore. Ha giocato benissimo la Nocerina che ha fatto una partita gagliarda e che ai punti avrebbe meritato di vincere. Mi hanno impressionato in positivo, le prestazioni di Tuninetti e Maimone. Ottima la gestione di Mister Nappi che ha fatto il meglio che poteva con gli elementi che aveva a disposizione”.
redazione
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