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DA ZERO A DIECI: il “dio del mare Allah” e capitan Uncino spingono Gaetani, delirio al San Francesco!

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Nocerina, che domenica scorsa ha superato per uno a zero l’Ischia agguantando il secondo posto in classifica. Il derby del San Francesco da zero a dieci!

ZERO i gol subiti dal biondo Gian Marco Fantoni nelle ultime tre gare. Il giovane estremo difensore toscano, tra i migliori in assoluto per rendimento nell’intera quarta serie, ha salvato il risultato con un paio di interventi decisivi nel corso del primo tempo. Insieme a Venturini, titolare nella prima parte di stagione, ha contribuito a rendere la Nocerina quarta miglior difesa del torneo dietro Cassino, Cavese e Ischia. Nel girone di ritorno i molossi hanno chiuso con ben dodici clean sheet in diciassette gare giocate. Numeri importanti, che hanno attirato su di lui le sirene di diversi club di serie C per il rammarico del pubblico rossonero, in particolare di quello femminile che ne apprezza le qualità non soltanto in campo, al quale non sarebbe dispiaciuta una riconferma (a prescindere dalla categoria).
UNO, Allah dio del Mare, divinità evidentemente inesistente invocata dal buon Antonello Nocera in occasione del calcio d’angolo che ha poi scaturito il gol di Gaetani. Dopo un attimo di ilarità per aver creato dal nulla un nuovo mito da idolatrare, i componenti della Compagnia del Borghetti hanno abbracciato Antonello per la preghiera che ha evidentemente sortito gli effetti sperati. Sarà sufficiente rivolgersi al buon Allah versione balneare anche per i play off?
DUE i nipotini di Michele Guida che appena entrati allo stadio San Francesco, indossando rigorosamente la maglia dello zio, si sono avvicinati alle vetrate sperando di poterlo raggiungere durante il riscaldamento. Una scena particolarmente tenera, che ha colpito le persone che avevano già preso posto in tribuna e che si unisce alla fantastica moltitudine di fanciulli che hanno accompagnato i calciatori in campo vestiti di rossonero. I calciatori più “gettonati” Liurni e Cardella, circondati da almeno una decina di piccoli molossi.
TRE
gli ex calciatori della Nocerina presenti contemporaneamente in campo con l’Ischia. Il migliore per rendimento è stato il nocerino purosangue Massimiliano Montuori, alla corte di Viscido e Chiancone nella stagione 2018/2019, bravo a limitare il capocannoniere del girone Federico Cardella in coppia con Chiariello. Sufficienti anche le prestazioni di Dario Giacomarro, inevitabilmente beccato dal pubblico per le note vicende legate alla vertenza e di Nicola Talamo, che ha ricambiato gli applausi dei sostenitori assiepati nel settore tribuna al momento della sostituzione a metà secondo tempo.  
QUATTRO
del pomeriggio, quindi 16, è l’orario di inizio delle gare di play off e play out in programma già domenica 12 maggio. A contendersi la salvezza saranno Latte Dolce, Anzio, Gladiator e Nuova Florida; le due semifinali dei play off saranno, invece, Romana-Ischia e Nocerina-Cassino che si affronteranno in un San Francesco che tutti si augurano possa far registrare di nuovo il pienone. Strappare il pass per la finale e vendicare la sconfitta in campionato dello scorso 7 aprile sarà l’obiettivo di Mazzei e compagni, che avranno a disposizione il doppio risultato: in caso di pareggio al termine dei novanta minuti si andrà ai supplementari. Se dopo i due tempi da quindici minuti ciascuno non dovesse emergere alcun vincitore sarà premiata la squadra meglio piazzata in classifica.
CINQUE, almeno, i falli non sanzionati nel corso del primo tempo dal signor Frasynyak di Gallarate ad entrambe le squadre. Ennesimo arbitraggio piuttosto discutibile, sia nella condotta generale che negli episodi decisivi. Approccia alla gara cercando di fischiare poco, ma interrompe il gioco per punire contatti apparsi energici ma regolari, lasciando invece giocare in situazioni in cui sembrava doveroso intervenire. Sette i cartellini gialli distribuiti nel corso del match, quasi tutti nella ripresa. Evidente la svista nell’assegnazione del corner che genera il gol di Gaetani. Dopo tutti gli orrori che ci hanno penalizzato accettiamo e portiamo volentieri a casa!
SEI
o nove i punti che Davide Gaetani ha assicurato alla Nocerina con i suoi tre gol in zona Cesarini? La risposta più semplice sarebbe la seconda, visto che ha messo lo zampino in quelle che poi sono diventate tre vittorie; analizzando da un punto di vista meramente matematico, dal momento in cui i suoi sigilli sono arrivati tutti in situazione di pareggio (sarebbe stato portato a casa almeno un punto), ha contribuito ad aggiungere sei punti al bottino della squadra rossonera. Una cosa è certa: l’ex attaccante del Sorrento è stato spesso decisivo e il suo contributo sarà certamente prezioso anche negli ultimi impegni ufficiali della stagione.
SETTE
i bimbi che hanno ricevuto il Battesimo del tifoso in occasione di Nocerina-Ischia. La lungimirante idea di ForzaNocerina.it, promossa dalla serie B alla serie D, continua ad avere ottimi riscontri. Hanno fatto il loro debutto ufficiale al San Francesco i piccoli Luigi Maiorino, Fabio Ruggiero, Alessandro Terracina, Simone Pietrofesa, Francesco Stanzione, Francesco Apicella e Matteo Maria Di Vuolo. Gli ultimi due figlio e nipote del nostro radiocronista Carmine Apicella, sempre più orgoglioso di aver già tramandato la sua infinita passione rossonera alle generazioni future.
OTTO
alla previsione del sottoscritto che ha clamorosamente anticipato il gol di Gaetani nel momento stesso in cui Liurni ha piazzato con cura il pallone all’interno della lunetta del calcio d’angolo. Dopo l’esultanza, come al solito gioiosa anche in tribuna stampa, l’incredulità per quanto accaduto: “è tutto dipeso dalla tenuta alla capitan Uncino?” Ai posteri l’ardua sentenza!
NOVE più trenta, trentanove i punti realizzati dalla Nocerina nel girone di ritorno, frutto di 12 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Un cammino più che positivo, se si considera che nella prima parte del campionato la squadra allenata prima da Esposito, poi da Barone e successivamente da Nappi aveva collezionato appena 23 punti. Un rendimento che, però, non ha permesso di ridurre il gap con la capolista Cavese che nonostante una piccola crisi nel mese di gennaio è riuscita a mettere in cascina lo stesso numero di punti dei rivali. Aumenta il rammarico per un girone di andata non all’altezza della situazione, che ha permesso ai metelliani di scappare via senza possibilità di rimonta. Una lezione da imparare per non ripetere gli errori commessi a giugno scorso.
DIECI
all’atmosfera che abbiamo respirato domenica al San Francesco. Da brividi l’urlo liberatorio dei circa 4mila tifosi molossi al momento della rete di Gaetani, coi calciatori letteralmente impazziti sotto la curva. Bello anche il colpo d’occhio dei bambini assiepati nei distinti grazie all’iniziativa “Ti porto allo stadio”; tante le donne presenti in tutti i settori, a testimonianza di un attaccamento ai colori rossoneri sempre più grande nelle due Nocera e non solo. L’appuntamento, come già scritto poco sopra, è per domenica prossima: stesso posto ma con un’ora in più per gustarsi il pranzo in occasione della festa della mamma: c’è una finale da conquistare!

Valerio D’Amico

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