Il fatto della settimana: c’è o non c’è? Il mistero della dottoressa invisibile











Quest’oggi per la rubrica resteremo nuovamente in D. Più precisamente approderemo nel girone F, dov’è andata di scena Atletico Ascoli L’Aquila, partita terminata sul risultato di uno a uno. A far stizzire la società della squadra marchigiana, non è stato un episodio avvenuto in campo, bensì una sanzione comminatagli dal giudice sportivo.
Il giudice sportivo
Sul comunicato si legge che la società bianconera dovrà pagare “Euro 500,00 per inosservanza dell’obbligo di presenza del medico in panchina“. Una sanzione che viene comminata molto spesso in D e l’importo è sempre il medesimo (euro 500, appunto). Quindi se non è per l’importo, essendo corretto, cos’è che ha contrariato la società marchigiana?
Giallo sulla presenza della dottoressa
Beh, il motivo sembrerebbe molto semplice: la dottoressa, comunica l’Atletico Ascoli, era in panchina. Questo il diramato dalla società: “Nell’ultimo comunicato il Giudice Sportivo ha inflitto alla nostra società una multa di 500 euro per l’inosservanza dell’obbligo del medico in panchina. Peccato che il medico ci fosse! La dott.ssa Roberta Danieli, come già in altre partite casalinghe, ha svolto il proprio servizio insieme al personale della Croce Rossa, consegnando alla terna arbitrale il proprio documento d’identità e il tesserino da medico. La stessa dott.ssa era presente al riconoscimento che il direttore di gara svolge all’interno degli spogliatoi prima del fischio di inizio. Non sappiamo a cosa sia dovuta questa “svista” ma la società ha deciso di presentare reclamo ufficiale affinché venga cancellata tale multa e per difendere l’operato dei propri tesserati.”
In allegato al comunicato è, inoltre, stata caricata la foto (clicca QUI) della dottoressa regolarmente seduta in panchina insieme al personale della Croce Rossa.
Francesco Pio Buffardi