Maciniamo chilometri: Manfredonia, la porta del Gargano











Manfredonia, città ricca di storia fascino, accoglie i turisti che si recano verso i borghi e le spiagge del Parco Nazionale del Gargano. Il suo territorio è stato popolato fin dalla preistoria (particolarmente celebre il sito dell’età del bronzo di Coppa Nevigata) e in epoca romana (Siponto). Tuttavia, l’attuale città risale al XIII secolo. Oggi, è un importante centro per la pesca e la produzione di olio d’oliva e vino e il suo porto è uno dei più attivi della Puglia.
STORIA Nasce ufficialmente nel 1256, quando il figlio di Federico II, Manfredi di Svevia (da qui Manfredonia), decise di fondare una nuova città per sostituire l’antica Siponto, distrutta da un terremoto e dalle incursioni saracene. Il principe scelse una posizione strategica: il sito era sul mare ed era protetto dal Gargano. La città fu progettata con una pianta regolare e dotata di mura difensive e un castello. Dopo la morte di Manfredi (battaglia di Benevento nel 1266), l’insediamento passò sotto il controllo degli Angioini. Durante il periodo aragonese, la fortezza fu ulteriormente ampliata e rafforzata. Nel 1620, la città ha subito un devastante saccheggio da parte dei turchi. I suoi abitanti riuscirono rapidamente a risollevarsi e mantenere la propria rilevanza come centro commerciale e portuale.
IL CASTELLO È uno dei monumenti più importanti (in copertina, nella foto di Bruno Mondelli). Costruito da Manfredi di Svevia e completato da angioini e aragonesi, ha una pianta quadrangolare con torri angolari e una doppia cinta muraria. Oggi ospita il Museo Archeologico Nazionale, che conserva (tra gli altri reperti) una vasta collezione di stele daunie (lastre di pietra decorate utilizzate come segnacoli di tomba).
I MONUMENTI PRINCIPALI La basilica di Santa Maria Maggiore è situata nei pressi dell’insediamento di epoca classica. Fu costruita nel XII secolo sui resti di una chiesa paleocristiana. La struttura attuale è un esempio di architettura romanica pugliese, con una facciata semplice e un interno a tre navate. Accanto alla basilica si trova il parco archeologico con i resti della città di Siponto. La chiesa di San Leonardo, situata a pochi chilometri da Manfredonia, è un altro gioiello dell’architettura romanica. Costruita nel XII secolo, è famosa per il portale decorato con sculture raffiguranti scene bibliche e motivi vegetali. L’interno, a navata unica, conserva interessanti affreschi medievali. Situata in Piazzale Silvio Ferri, la statua di Manfredi di Svevia è un omaggio al fondatore della città. Il figlio di Federico II è raffigurato in abiti regali e una spada (simbolo del suo ruolo di difensore della città). Edificato nel XVIII secolo, Palazzo San Domenico è un esempio di architettura barocca. Attualmente, ospita il municipio.
Francesco Belsito