TRIPLICE FISCHIO: la desolazione del settore ospiti e la traversa del mago che ancora trema











Finisce in parità il big match del San Francesco. La Nocerina vista contro il Casarano ha dimostrato di essere una squadra solida e quadrata, che può contare su un gruppo compatto. Un punto che permette ai molossi di rimanere in testa alla classifica con quattro lunghezze di distanza sul Casarano e Virtus Francavilla.
IL PROTOAGONISTA, o meglio le protagoniste. Se tra molossi e pugliesi il risultato non si è sbloccato è solo frutto del caso. Due squadre con grande qualità fisica e tecnica e con un’idea di gioco ben precisa che meritano la posizione che occupano e che lotteranno fino alla fine per la vittoria del campionato.
IL MOMENTO CHIAVE. Corre il minuto 2 del primo tempo quando D’Agostino si appresta a battere una punizione dai 25 metri. La palla calciata dal capitano molosso centra la traversa e sulla ributtata Grandis di testa non centra la porta. Se solo la sfera fosse entrata in rete avrebbe cambiato il verso della gara, ma non sapremmo mai quale sarebbe stato il risultato al triplice fischio.
DIETRO LA LAVAGNA. In uno stadio pieno e colorato di rossonero, quel settore ospiti vuoto è un pugno nell’occhio. Una partita come Nocerina-Casarano, con squadre che hanno calcato palcoscenici molto più importanti, meritava senz’altro di giocare in uno stadio con entrambe le tifoserie presenti. A perdere è sempre il calcio.
Nello Marmo