Ultime news

DA ZERO A DIECI: Nocerina, Addessi ti servono tutti. Ciao “genio”!

- Pubblicità -

Seconda sconfitta consecutiva per la Nocerina, che dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia si ferma anche in campionato contro il Martina. La gara del San Francesco, da zero a dieci!

ZERO come i minuti, almeno in distinta, per Simone Addessi. Undici giornate di campionato, mai tra i venti. Un infortunio può capitare, ma ADDESSI BASTA!!! Questa vicenda si tira avanti da agosto, “la famosa privacy” tutta nostrana, poi varie dichiarazioni “tra quindici giorni…”. Si faccia chiarezza sulla situazione fisica del calciatore. Le sue convocazioni per le gare sembrano i copioni delle peggiori telenovelas degli anni novanta che propinavano le tv locali. Si è caricata fin troppo l’attesa su di un calciatore che “probabilmente” entrerà al top della condizione nell’anno che verrà. Voltiamo pagina!
Con la speranza che nel mercato invernale venga data l’opportunità concreta al direttore tecnico di intervenire con uomini che siano tali, ma che siano anche congeniali al modulo tattico del mister. Non sempre esce il coniglio dal cilindro e non sempre può dipendere dal mago!

UNO lo scivolone in campionato dopo undici turni per la Nocerina. Prima o poi doveva arrivare, è impensabile ipotizzare un campionato intero senza sconfitte. Arriva giusto ad un terzo della stagione dopo, a dire il vero, già qualche settimana di affanno. Magari servirà a tutti, ambiente compreso, per restare umili ed uniti; solo così si arriva al traguardo, magari per primi.

DUE sconfitte casalinghe consecutive per la Nocerina. Sembra essere ritornati a qualche stagione fa, ma fermi tutti! Nulla è perduto, anzi! Questa settimana serva per ripartire con più slancio, consapevoli della nostra forza e sopratutto delle insidie di questo girone, che resta sempre il più difficile. Ora testa al prossimo impegno, così come accade dopo le vittorie, pensiamo ad una gara alla volta.

TRE volte la Nocerina non è andata in gol in questa stagione. È capitato sempre al San Francesco. Se nelle prima due occasioni i molossi avevano portato a casa almeno un punto, contro Francavilla e Casarano, questa volta l’astinenza del gol coincide con la prima sconfitta in campionato. Il Martina resta una squadra ostica, che la scorsa stagione, con buona parte dell’organico ancora in rosa, ha vinto i play off del girone H ed è imbattuta fuori casa da dieci mesi. Onore agli avversari veri!

QUATTRO giri di lancette circa ed il Martina passa al San Francesco. Un rilancio sbilenco della difesa della Nocerina permette al giovane Tuccitto di ergersi ad eroe di giornata con una sassata che colpisce il palo alla destra di Wodzicki e poi si insacca per il vantaggio ospite. La squadra pugliese difende lo 0-1 con i denti e tante perdite di tempo, con la complicità di un arbitro “distratto”. Col passare dei minuti legittima il vantaggio, mettendo a nudo la giornata no dei ragazzi di Novelli.

CINQUE i cartellini gialli che portano alla squalifica per un turno. Forse sarebbe il caso di ricordarlo al “Pistolero” ogni domenica, prima dell’inizio delle partite. Contro il Martina l’ennesimo cartellino “evitabilissimo” per proteste, il quarto da inizio stagione. Da questo momento anche lui scenderà in campo con il macigno della diffida. Due in casa Nocerina i calciatori in aria di squalifica per cumulo di cartellini gialli: appunto Facundo Marquez e Silvestri.

SEI goal subiti in sette giorni. Fardello pesante da digerire per la formazione rossonera, che nei precedenti 10 match ufficiali aveva incassato solamente 4 gol (compreso quello di Coppa). Un dato che certamente non farà impazzire di gioia Silvestri & C., che molto spesso con le giocate dal basso mettono i brividi ai sostenitori rossoneri.

SETTE giorni dopo le dichiarazioni di Raffaele Novelli ad Acerra, dove ammetteva con sincerità e la solita pacatezza che con prestazioni simili non sempre si arriva alle vittorie, ecco la frittatona servita in sette giorni, che vuol dire anche eliminazione Coppa della Nocerina per mano dell’Ischia. Una competizione che serviva per dar spazio a chi aveva avuto poche chance in campionato e per capire se alcuni uomini erano entrati nel vivo del dettame del tecnico salernitano. L’analisi ha detto che la rosa ha delle carenze strutturali. Lo ripetiamo, così come ci sarà ripetuto che dicembre è vicino, occorre materiale tecnico ed umano principalmente per gli under. La situazione dei 2006 è abbastanza chiara. Il buon Michele Tempre dovrà tirare la carretta avanti da solo fino a data da destinarsi. Dopo sette giorni mister Novelli appare meno sincero ai  microfoni, passa subito alla fase “pompiere”. Non può essergli piaciuta la sua squadra. Lui ama il gioco e le finalizzazioni, che contro il Martina sono state un miraggio. Merito anche degli avversari, ma è fuori discussione che la fase di appannamento di D’Agostino & C è arrivata, speriamo duri davvero poco. Anche perché qualcuno in campo sta passeggiando già da qualche settimana.

OTTO gare senza un gol su azione per Stefano D’Agostino. Sette di campionato più lo scampolo in Coppa. La sua ultima perla risale alla trasferta di Nardò. Il mago al momento ha incantato poco i tifosi rossoneri. Le sue preziose giocate, i suoi guizzi vincenti sono cosa rara in maglia rossonera. Nelle ultime giornate sembra abulico; tutta colpa del calciatore o l’ostinazione di volerlo schierare in un ruolo che mal digerisce? Non sapremo mai dov’è la verità, ma di certo un giocatore prezioso come lui sarebbe bello vederlo nel pieno della forma e dell’estro. Restiamo fiduciosi in attesa delle tue magie, forza Stefano!

NOVE come il mare in forza. Novelli, D’Eboli, lo staff tecnico e tutti i calciatori in rosa, dopo lo stop con il Martina partiranno nuovamente spediti verso la meta e come il mare in burrasca trascineranno tutti e tutto via, comprese le polemiche, sterili a dire il vero, che accompagnano questa compagine fin da luglio. Forza ragazzi, capitan Cocchino ha già rimesso la barra a dritta: sotto a chi tocca!

DIECI, cento, mille SILVIO ADINOLFI. Una giornata molto particolare per chi ama e vive la passione rossonera. Il ricordo da parte della “sua Curva” per Silvio toglie il respiro per diversi secondi a tutti i molossi presenti al San Francesco ed anche a chi seguiva via etere il match. Occhi stracolmi di lacrime, applausi ad oltranza per onorare la memoria di chi ha speso buona parte della sua esistenza per la maglia rossonera. Contemporaneamente un dolore ed un onore raccontare il saluto al nostro fratello Silvio, che rimarrà per sempre immortale, così come lo è la sua NOCERINITA’.  La TUA CURVA ti ha onorato per come meritavi. Peccato, peccato davvero, così troppo presto. Ciao SILVIO!

Francesco Cuomo

Immagini collegate:

Back to top button