Che sia stata dettata da errori individuali o da un momentaneo calo generale, sta di fatto che la Nocerina subisce la seconda sconfitta consecutiva in campionato, la terza compresa la Coppa Italia, per tre reti a due contro la giovane rosa della Palmese.
La nota di colore della giornata è stata indubbiamente la presenza dei tifosi ospiti, che senza deludere le aspettative hanno invaso il settore a loro dedicato dopo una lunga assenza dettata da motivazioni del tutto indipendenti dalla loro volontà. Almeno trecento molossi hanno varcato i cancelli dello stadio Comunale di Palma Campania “armati” di sciarpe, bandiere e tamburi pronti ad essere il dodicesimo uomo in campo.
Proprio di fronte, accoglienza “fumé” da parte dei sostenitori della Palmese che hanno inaugurato il fischio d’inizio con una piccola coreografia in onore della giornata rossonera.
Spettacolo meno piacevole quello visto sul campo da gioco; negli ultimi venti minuti i tifosi della Nocerina si sono mangiati le mani per un pareggio che poteva essere portato a casa. È innegabile che la maggior parte dei presenti e di chi ha seguito da casa, si aspettava una reazione dopo il ko in casa col Martina.
Non sono mancati neanche eventi misteriosi tipici della categoria a cui apparteniamo, come palloni lanciati nei cantieri adiacenti e non restituiti per buoni cinque minuti, sotto gli occhi dell’arbitro.
Non è dato sapere a cosa sia dovuto questo periodo di down dove la stessa comunità rossonera si vede spaccata tra chi millanta soluzioni drastiche e chi vuole continuare a trainare il “carruociolo” fino alla fine.
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