La Nocerina cade sotto i colpi della Palmese, incassando così la terza sconfitta stagionale, seconda di fila in campionato, e dilapidando in due gare i quattro punti di vantaggio che aveva sulle inseguitrici. La squadra di mister Novelli sembra da qualche girnata la brutta copia di quella vista ad inizio stagione.
IL PROTAGONISTA. L’unico vero vincitore (lato Nocerina) della spedizione a Palma Campania è stato il pubblico molosso. Accorsi in gran numero allo stadio Comunale, i supporters rossoneri, presenti non solo nel settore ospite ma in gran numero anche nella tribuna insieme ai locali, non hanno mai mollato un secondo nell’incitare i propri beniamini nonostante il risultato a loro sfavorevole. Legittimi i fischi a fine gara all’indirizzo della propria squdra. Chi si aspettava una reazione dopo la sconfitta in casa contro il Martina, ieri è rimasto deluso. Ora serve fare quadrato e ripartire insieme, evitando quelle sterili polemiche da tastiera che possono produrre soltanto effetti negativi.
IL MOMENTO CHIAVE. La Nocerina è sotto di un gol e la prima frazione si avvia alle battute finali, quando Volpe viene fermato in contropiede da Padalino con un fallo da ultimo uomo. Legittimo è il cartellino rosso sventolato al difensore molosso, che pochi minuti prima aveva avuto sulla testa il pallone buono per il pareggio. In quell’istante la Nocerina perde la possibilità di giocare il secondo tempo in superiorità numerica, dopo che la Palmese era rimasta in dieci per l’espulsione di Galeotafiore. Sarebbe stato vitale rimanere con un uomo in più per tentare la rimonta. La sfida con l’Acerrana insegna…
DIETRO LA LAVAGNA. Quella di ieri doveva essere la gara della svolta dopo la sconfitta rimediata sette giorni fa in casa contro il Martina. Ma anche a Palma la Nocerina è apparsa smarrita, subendo gli attacchi di un avversario che sfondava da tutte le parti con estrema semplicità. Le colpe vanno un pò distribuite. Se da un lato alcuni calciatori appaiono sottotono, non è totalmente esente da responsabilità mister Novelli. Il tecnico in più di una circostanza è apparso tardivo nell’effettuare i cambi. A volte bisogna avere anche la freddezza di effettuare le sostituzioni un pò prima, specie in situazione di svantaggio. Da rivedere, infine, qualche scelta relativa a chi far sedere in panchina e chi in tribuna.
Nello Marmo
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