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Nocerina, con la sindrome dell’asino di Buridiano? Da Zero a Dieci

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Terza sconfitta nelle ultime quattro gare per la Nocerina. Il ko di Brindisi costa la panchina al tecnico Raffaele Novelli. La convulsa domenica del Fanuzzi e le frenetiche ore successive da zero a dieci!

ZERO indizi sul nome del successore di Raffaele Novelli. Probabilmente il “fulmine a ciel sereno” ha colto di sprovvista anche Cosimo D’Eboli (le cui dimissioni rassegnate sono state prontamente respinte dalla società), che non aveva pronto il piano B. Situazione tutta da decifrare, come nelle consuete “telenovelas rossonere”. Proprietà che prima ha salutato, in fretta e furia, il “biglietto da visita” di Cocchino (mago sprovvisto di bacchetta) e poi ha esonerato il tecnico voluto e difeso a spada tratta dal direttore. Se nel primo caso si è parlato di amore mai sbocciato, speriamo che non ci avviamo verso un amore già appassito.

UNO il nome che ha messo tutti d’accordo: Raffaele Novelli. Da sempre, buona parte dei sostenitori molossi avevano espresso disappunto sulla scelta del tecnico salernitano. La sua collezione di esoneri in carriera aveva “aperto” gli occhi alla competenza del pubblico rossonero. Cosimo D’Eboli lo ha sempre difeso, dando in alcuni casi anche pubbliche spiegazioni sulla scelta del tecnico, con il quale aveva vinto il campionato a Messina senza far svenare la società. Il buon inizio di stagione aveva attenuato le critiche, che son ritornate forti ai primi mancati risultati, trascinando tutto l’ambiente, anche dirigenziale, nel vortice della polemica, che non di rado ha visto esibire soci del club in apprezzamenti pubblici poco gradevoli verso il tecnico. Speriamo che adesso la nuova scelta metta tutti d’accordo, ad iniziare dalla classifica. A noi non interessa chi allena o scende in campo, noi vogliamo vincere! Forza Nocerina

DUE come i mucchi di fieno che fecero morire “l’asino di Buridiano”. Il vecchio aneddoto impropriamente attribuito al filosofo Buridiano ci racconta che un asino nel dover scegliere tra due mucchi di fieno uguali e profumati allo stesso modo, morì di fame per non decidersi da quale sfamarsi. In questi anni molto spesso le vicende rossonere ci hanno visto di fronte a delle scelte da dentro o fuori. Pur non avendo estinto la nostra esistenza, perché a differenza dell’asino la scelta è stata fatta; solo dopo ci siam resi conto che la nostra voracità ci ha fatto decidere male. Il problema in casa nostra resta e resterà finché chi gestisce il vapore si attribuisce un’intelligenza superiore all’asino.

TRE i “centravanti” schierati contemporaneamente da Raffaele Novelli a Brindisi. Una scelta “di peso” nella sua ultima partita alla guida della Nocerina, che però non ha portato frutti. La squadra rossonera incassa la seconda sconfitta consecutiva in trasferta. Il “bel gioco” spesso decantato di inizio stagione è un pallido ricordo. Le vittorie avevano messo entusiasmo e coperto alcune lacune e tanti disagi, che sono venuti tutti fuori da quando mancano i risultati. Per vincere i campionati non servono le teorie o le storie, ma semplicemente i tre punti ogni domenica, condizione che a Nocera manca da un mese. Buona fortuna mister.

QUATTRO alla giornata della nostra redazione al Fanuzzi di Brindisi. Iniziata male, finita peggio. Accesso alla struttura consentito ben oltre i canonici orari, che hanno messo agitazione a tutta la stampa presente a Brindisi, sia locale che ospite. Spazi riservati e poca collaborazione tra alcuni operatori presenti. Situazione d’imbarazzo che a fine primo tempo ha visto un giornalista locale catapultarsi tra il pubblico di casa, con fare poco pacifico, per far rispettare dai tifosi il suo lavoro e quello degli ospiti. Minuti convulsi in tribuna sedati dal tardivo arrivo di chi gestiva il servizio d’ordine. Caos organizzativo e strutturale del “service” locale utilizzato per la diretta video, con tentativi di “sabotaggio” andati a buon fine verso chi doveva raccontare la gara. Difficoltà in parte risolta, dopo qualche minuto dalla regia di VideoNola. Al Fanuzzi di imbarazzante non è stata solo la formazione rossonera, ci scusiamo per il disagio.

CINQUE per cinque venticinque, gli anni che si appresta a compiere FORZANOCERINA.IT. Una data che non è sfuggita al sempre attento Nello Odierna, che ha voluto premiare la nostra redazione. L’occasione è stata quella della sesta edizione del premio sportivo “Gli Altri Oscar”. Una serata a scopo benefico, che ha visto premiare il calcio campano e non solo, distintosi nella scorsa stagione sportiva, che si è unito per dare un aiuto concreto ai “ragazzi” del Centro Laila di Castel Volturno. Grazie e complimenti al direttore Odierna.

SEI, almeno, i nomi accostati alla panchina rossonera. Come spesso capita, quando si parla di mercato o di toto allenatori, si scatena radio-marciapiede. Fa sorridere l’accostamento al club di via Cafiero di Delio Rossi. Probabilmente nome venuto fuori da una foto pubblicata su un profilo social privato, che alcune testate giornalistiche nazionali hanno accostato alla società rossonera, ben prima dell’annuncio ufficiale dell’esonero di Novelli. Quando si dice le famose indiscrezioni raccolte dalle “testate”. Un motivo per sorridere nel viaggio di ritorno da Brindisi, in una domenica tutta da dimenticare.

SETTE mila caffè ed almeno il triplo di sigarette, quelle consumate da D’Eboli da domenica ad oggi. Al momento non è ancora chiaro chi sarà il nuovo allenatore rossonero e chi dirigerà l’allenamento alla ripresa questo pomeriggio. Lo staff di Novelli al momento è ancora in sella. Ci sono Ciardiello, Effice, Russo e Garofalo, toccherà probabilmente al loro gestire questa delicata fase di transizione.

OTTO dicembre una festività per i credenti, uno snodo cruciale, probabilmente, per il campionato della Nocerina. Al San Francesco sarà di scena il Virtus Francavilla, mentre ci sarà il derby tra le prime due della classe Fidelis Andria e Casarano. Una giornata importante in cui i rossoneri non potranno steccare nuovamente, fondamentale può essere l’apporto del pubblico rossonero. La testa della classifica è a portata di mano, ma bisogna crederci ed il popolo rossonero può dare un segnale a chi scende in campo la domenica. Non molliamo!

NOVE il numero di Marko Rajkovic, autore del gol vittoria per il Brindisi al suo esordio con la compagine pugliese. La sua posizione sarà al vaglio del Giudice Sportivo per una presunta, molto presunta, irregolarità sul tesseramento. Il nodo della contesa è il rinnovo del suo permesso di soggiorno, che sembra sia arrivato lo scorso mercoledì. Poche speranze per la Nocerina di un risultato differente sub iudice.

DIECI anni di dilettantismo non sono bastati probabilmente. L’esclusione dal professionismo avvenne il 29 gennaio del 2014 ad opera della F.I.G.C., (con nessun ricorso intentato dalla formidabile società dell’epoca). L’ultima gara giocata fu contro il Pisa il 25/01/2014. Tra poco gli anni diventeranno undici, ma il cambio di mentalità, da parte di tutte le parti in causa non è ancora arrivato e la via di uscita dal tunnel del dilettantismo sembra ancora distante. Per ritornare tra i professionisti ci vuole uno scatto in avanti da parte di tutti, che purtroppo tarda ad arrivare. Forza Nocerina!

Francesco Cuomo

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