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FOTO | DA BORDOCAMPO: Angri-Nocerina 1-3

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Quindicesimo appuntamento stagionale con la rubrica che ci aiuta a catturare le curiosità e le sensazioni vissute a bordocampo. Stavolta l’obiettivo è su Angri-Nocerina.

LA PRIMA VOLTA: Paolo Lomasto ieri è diventato il quarto capitano della Nocerina 24/25, preceduto dall’ormai ex D’Agostino, dall’indisponibile Silvestri e per un turno in Coppa da Giacinti. Il difensore napoletano, anche se per la prima parte della stagione ha trovato poco spazio, è sempre stato un leader ed ha fatto sentire il suo sostegno anche dalla panchina. Bravo Capitano!

RICORDANDO I BEI TEMPI: durante il riscaldamento dei propri uomini, Mario Di Nola allenatore dell’Angri e Sasà Campilongo, si fermano in mezzo al prato sintetico del Novi parlando per una decina di minuti. I due tecnici, tra una risata e l’altra, molto probabilmente ricordano i vecchi tempi trascorsi insieme quando ancora correvano dietro ad un pallone. Ora si trovano su due panchine completamente diverse, una per provare a salvarsi, l’altra per provare a vincere questo campionato. Riusciranno nel rispettivo intento?

È DAVVERO SERIE D?: una cornice di pubblico davvero di tutto rispetto ieri si è presentata per il derby tra Angri e Nocerina. Tribuna piena grazie anche ai tifosi delle due Nocera, che avendo esaurito i cento biglietti del settore ospiti, hanno deciso di intrufolarsi in mezzo ai locali, essendo gli angresi amici dei nocerini. Questa serie non ci appartiene!

UN FUTURO DA MISTER: per la seconda partita consecutiva, dopo quella in casa con la Virtus, Matteo Gerbaudo parte dalla panchina. Questo, però, non impedisce al centrocampista rossonero di rendersi partecipe con chi invece scende in campo dall’inizio. Urla, applaude e non sta quasi mai fermo; tutto ciò in ciabatte e con la tuta che quasi cade, mostrando sotto i pantaloncini. Leader!

ABBRACCIAME CCHIÙ FORTE: in una squadra di calcio che vuole puntare a vincere, c’è bisogno di fare gruppo.  Compito che spetta all’allenatore, forse al direttore sportivo, ma sicuramente i calciatori devono metterci il loro zampino. Da un paio di settimane, con conseguente innesto di nuove pedine, la Nocerina ha dimostrato di essere unita più che mai; lo si nota soprattutto nelle esultanze dopo aver fatto un gol. Non importa chi sigla la rete, si festeggia chiunque, abbracciandosi come Faiello con Felleca. Uniti possiamo tutto!

L’UNIONE FA LA FORZA: dopo la rete dell’uno a tre a favore dei rossoneri, siglata da Faiello su assist di Marquez, i calciatori grigiorossi, compreso il portiere, corrono a protestare verso l’assistente Giacomo Scorrano, colpevole a loro detta di aver convalidato la rete dopo che la palla messa in mezzo all’area dal novanta rossonero avesse varcato la linea di fondo. A calmare gli animi ci pensa il signor Andrea Recupero, mettendo mano al taschino e ammonendo i calciatori dell’Angri. Fallo è quando arbitro fischia!

LUCE E CONTROLUCE: nel corso della gara tra Angri e Nocerina, giocatasi al Pasquale Novi, i fotografi a bordo campo incaricati di immortalare le gesta degli atleti in campo, hanno dovuto combattere con un nemico inaspettato: il sole. Quest’ultimo, grazie anche alla copertura della tribuna, non aiutava chi scattava, creando giochi di luce sul sintetico di Angri che hanno messo in seria difficoltà i vari fotografi, che per una buona parte del secondo tempo hanno addirittura dovuto spostarsi in continuazione per svolgere un lavoro egregio. Punti di vista!

RISPETTO E AMICIZIA: come già detto prima, in tribuna erano presenti insieme ai tifosi angresi anche quelli nocerini, grazie al rispetto e all’amicizia che c’è tra le due tifoserie. Un gesto che vale novanta minuti di applausi è quello dei supporters grigiorossi, che hanno portato nel settore ospiti bibite e dolci, poi offerti dagli stessi tifosi rossoneri anche a noi a bordocampo.  Una domenica di sano sport che ci fa bene e ci fa innamorare ancora più del Soccer. Viva il calcio!

A MALI ESTREMI, ESTREMI RIMEDI: a fine partita, svanita l’adrenalina, il freddo diventa pungente anche per gli atleti in campo, soprattutto se ci si trova in una domenica di metà dicembre, per la verità caratterizzata da un pallido sole. Per questo motivo Gerbaudo, non avendo copertura naturale come chi vi scrive, adotta un metodo molto simpatico per coprirsi dal freddo. Caro Matteo, massima solidarietà!

IL JOLLY: come in una squadra di calcio, la redazione di ForzaNocerina.it è formata da vari interpreti che ogni volta che vengono chiamati in causa si fanno trovare pronti. Questo è anche il caso del grande Matteo Manzo, che a fine gara si sostituisce alla luce naturale del sole che sta andando a calare e con una powerbank illumina la zona mista per permettere ai colleghi di portare avanti le interviste di fine partita. Chapeau!

Vincenzo Petrosino 

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