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FOTO | DA BORDOCAMPO: Nocerina-Matera 2-2

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Sedicesimo appuntamento stagionale con la rubrica che ci aiuta a catturare le curiosità e le sensazioni vissute a bordocampo. Stavolta l’obiettivo è su Nocerina-Matera.

PRIMO ASSAGGIO: Aristoteles Romero, l’ultimo acquisto in ordine cronologico in casa Nocerina, respira per la prima volta l’aria del San Francesco. Passeggia sul prato verde durante il riscaldamento pre-match dei suoi nuovi compagni di squadra, osservando gli spalti che pian piano vanno riempiendosi per l’ultima gara del 2024, già pregustando il debutto nel suo nuovo stadio rimandato al prossimo anno. Benvenuto Aris, onora la maglia!

RECENTISSIMI EX: capita molto spesso di incrociare con la casacca avversaria calciatori che hanno vissuto un’esperienza in rossonero, più o meno amati o apprezzati dalla piazza. Fa strano, però, che il professionista in questione abbia iniziato la settimana con una squadra per poi trasferirsi nell’organico dei prossimi avversari. È il caso di Basualdo ora al Matera, che incontra sul terreno di gioco i compagni lasciati solo pochi giorni prima. Bello rivederti Thomas, anche se siamo sicuri che hai fatto la spia! 

STILE MA NON PROPRIO
: non si poteva mancare all’ultimo impegno del girone di andata dei rossoneri; per questo motivo il buon Raffaele Mercurio si catapulta al San Francesco con fretta e furia, dimenticando la casacca che identifica i fotografi. Entra così in scena il buon Marco Stile, che presta al collega la sua pettorina con in bella vista il suo cognome. Una foto per ricordare questo simpatico momento che ha scaturito varie battute tra i protagonisti. A Natale siamo tutti più buoni!

LA RESA DI PROVENZANO: la vita è così, quando tutto inizia a girare come vorresti, capita l’imprevisto. Tutti, compreso chi scrive, abbiamo elogiato le ultime due prestazioni di un ritrovato Provenzano, che contro Virtus Francavilla e Angri aveva letteralmente dominato il centrocampo. Dopo appena sette minuti del match col Matera un fastidio muscolare lo mette ko, facendo perdere alla manovra della Nocerina il suo faro. Gerbaudo e Bottalico fanno di tutto per non farlo rimpiangere, ma le caratteristiche sono diverse. Caro Babbo Natale, curalo in tempo per la sfida contro l’Ugento!
TROVA L’INTRUSO: durante la gara tra Nocerina e Matera, oltre ai ventidue calciatori e alla terna arbitrale, sul manto erboso si posa anche un piccione. Qualcuno immediatamente pensa a strani collegamenti con attaccanti “pennuti” transitati da queste parti nella passata stagione, mentre tra i fotografi parte la gara a chi riesce ad immortalarlo nella posa migliore. Un momento goliardico che rende meno amaro il gol del 2 a 2 subito dai rossoneri. Stavolta un piccione per amico!

INTERNAZIONALI: i tifosi presenti ieri al San Francesco, oltre alle abituali bandiere rossonere, espongono diversi stendardi raffiguranti altri paesi, come fatto dal buon Charlie D’Agosto che porta allo stadio i simboli di Palestina e Argentina, con tanto di scritta dedicata a Marquez, che gradisce e riporta anche sui social. Cittadini del mondo!

 

ESULTANZE AFFOLLATE: che bello quando segna la Nocerina, una sensazione impossibile da raccontare. Un gol dei molossi trasmette adrenalina pura difficile da gestire; l’istinto, poi, ti porta per varie ragioni a violare regolamenti chiari, ma in quel momento nulla importa perché “ha segnato la Nocerina”. Oltre ogni divieto! 

 


BABBO ROSSONERO
: il Natale è la festa dei bambini, che sognano e chiedono regali di ogni genere. Qualcuno mira alla Play Station, qualcun altro al Nintendo, altri a cellulari, biciclette o capi di abbigliamento. Il desiderio di questo giovanissimo tifoso rossonero era la maglia del suo idolo, Nicola Ferrari che con rammarico gli ha comunicato di non poter essere il suo Babbo Natale. Il Mastrolindo rossonero ha anche avuto l’occasione di fare un regalo ben più importante a tutti i sostenitori molossi, ma ha gettato alle ortiche l’occasione del tre a uno. Restiamo fiduciosi Nicola, ora pretendiamo caramelle, gol e cioccolatini nella calza!
MEA CULPA: succede a tutti di sbagliare, errare è umano (anche se perseverare è diabolico!). È capitato, purtroppo aggiungiamo, anche al capitano rossonero Silvestri, che con un liscio, permette a Di Piazza di involarsi a rete e di mettere alle spalle di Wodzicki il punto del due a due. A fine partita, la squadra tutta si reca sotto la curva a raccogliere applausi e cori di incitamento, mentre il “caro” Amedeo con il capo chino e le lacrime sul viso, non nasconde amarezza e dispiacere. Forza ragazzi, fino alla fine!

BENTORNATO ANTONIO BRUNO
: anche se ha giocato un solo anno con ma maglia rossonera, Antonio Bruno è rimasto nel cuore dei tifosi della Nocerina, che ad ogni occasione gli tributano cori e applausi. Ieri, insieme all’addetto agli arbitri Ferdinando Padovano, si reca sotto quel settore che negli anni ’90 ha fatto più di una volta sussultare il suo cuore. Molosso vero!

 

Vincenzo Petrosino

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