Ultime news

Il fatto della settimana: rissa e offese, maxi squalifica a Criscitiello

- Pubblicità -

Questa settimana rimaniamo in serie D e precisamente nel girone B, per raccontare la rissa che ha suscitato il nostro interesse.

Domenica 1 dicembre si è giocata la gara Folgore Caratese-Club Milano, valida per la sedicesima giornata e vinta dai padroni di casa per 2 a 1.

Non sarà certo per il risultato che la gara verrà ricordata, ma per ciò che è accaduto durante e dopo la contesa e che ha visto come protagonista il presidente della Folgore Caratese Michele Criscitiello, noto giornalista e commentatore che ha deciso di intraprendere questa avventura al timone del club lombardo. 

Il numero uno della Folgore Caratese si è visto infliggere una squalifica fino al 30 giugno del 2026 con diniego di accedere agli impianti dove si svolgono manifestazioni sportive.

Il Giudice Sportivo è giunto a tale conclusioni in quanto Criscitiello si è reso protagonista di frasi offensive, implicanti denigrazione e discriminazione per motivi di razza nei confronti del direttore di gara, rincorrendolo al termine della gara al fine di indurlo a cadere e rivolgendogli frasi e gesti intimidatori. Inoltre, come si legge nel comunicato del Giudice Sportivo, avrebbe attinto con sputi alcuni calciatori avversari mentre lasciavano il terreno di gioco, innescando una forte rissa tra i componenti delle due squadre al fine di rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine. 

Un episodio certamente da condannare e che non ha niente a che vedere con il gioco del calcio. Ancora più grave in quanto protagonista è un dirigente di una delle squadre. Tali episodi non sono da esempio per chi si reca allo stadio per assistere ad una partita di calcio, che deve essere solamente un momento di gioia e aggregazione.

Clicca qui per leggere l’intera decisione del Giudice Sportivo.

Nello Marmo

 

 

Immagini collegate:

Back to top button