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DA ZERO A DIECI: la Nocerina e i suoi 4 moschettieri

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Vince e convince la Nocerina, che archivia la pratica Francavilla con un netto zero a due. La gara del Fittipaldi da zero a dieci!

ZERO doppie al Fittipaldi. La stampa sia locale che ospite non è stata fornita delle formazioni delle due squadre in formato cartaceo, per la gara tra Francavilla e Nocerina. Una mancanza inaudita, che ha creato notevoli disagi a chi doveva commentare la gara. Poco prima dell’inizio della partita si è provveduto a copiare a penna, su fogli di fortuna, i due schieramenti. Ma zero, ovvero assente, anche lo speaker, così come un punto ristoro all’interno della struttura del comunale lucano. Da rivedere

UNO il “nonnino accoglienza” al Fittipaldi. Già noto per altre gare disputate a Francavilla in Sinni, con il suo posto esclusivo. “Guai a chi lo tocca”, ha dato il meglio di se ancora una volta. Questa volta, conoscendolo, nessuno proveniente da Nocera ha pensato bene di accomodarsi proprio al suo posto, ma è stato per 90 minuti ed oltre a fumare, con una continuità quasi maniacale, rendendo tutt’altro che agevole il lavoro di chi sfortunatamente aveva la postazione proprio alle sue spalle. Non è chiaro cosa realmente fumasse, ma ne disponeva a quantità industriale e forse era sprovvisto di accendino. Una ciminiera allo stadio.

DUE come le reti messe a segno da Simone Addessi in maglia rossonera, tra i calciatori più attesi dal pubblico. Ha praticamente saltato quasi tutto il girone d’andata per infortunio, tranne pochi scampoli a Palma Campania e un tempo contro il Fasano, dove ha anche timbrato il cartellino al suo debutto da titolare. Il suo rientro a pieno regime può rappresentare per la formazione di Campilongo un pregevole rinforzo dal mercato invernale, sperando che la condizione fisica sia stata definitivamente ritrovata. Forza Simone

TRE i punti conquistati in Lucania, che permettono alla Nocerina di affiancare il Casarano in vetta alla classifica in attesa del recupero di domani tra Brindisi e Fidelis Andria che definirà la graduatoria dopo 20 turni di campionato. Al momento la formazione rossonera si gode il primato, che speriamo sia a lunga durata.

QUATTRO le novità del girone di ritorno in maglia rossonera. Considerando in questo gruppo Simone Addessi, nuovamente in campo dal primo minuto a Francavilla, in Lucania c’è stato l’esordio dal fischio iniziale di Antonio Barone. In corso d’opera il debutto stagionale per Magnus Troest e del giovane centrocampista Simone Cecere. Per i “quattro moschettieri” una giornata positiva, anche se per gli ultimi due si è trattato solo di pochi minuti in campo. Quattro pedine che possono semplificare il lavoro di mister Campilongo.

CINQUE partite dopo la Nocerina non incassa reti. Dalla Virtus Francavilla al Francavilla, stesso identico risultato a favore dei molossi, che si impongono per due reti a zero. Di sicuro non è mancata la consueta disattenzione difensiva, ma tutto il reparto potrà giovare dall’arrivo di Magnus Troest. Il danese oltre a dare fisicità e tecnica, sicuramente metterà a disposizione dei compagni la sua esperienza, che potrà giovare a tutta la formazione rossonera. Riproviamo ad essere un bunker!

SEI il numero di maglia scelto da Magnus Troest. Il difensore danese indossa un numero che suscita tanta fantasia tra gli amanti del calcio. In casa rossonera un difensore che ancora si ricorda con affetto e stima per doti tecniche e caratteriali indiscusse è il numero sei di Angelo Deruggiero. A livello più ampio non possiamo far a meno di citare “il difensore” che ha sposato tecnica e classe, la maglia numero sei della nazionale campione del mondo dell’82 di Gaetano Scirea, una vera icona calcistica. Speriamo che il buon Magnus, possa dare sfoggio della sue doti tecniche e tattiche, riportando la Nocerina dove merita.

SETTE le gare casalinghe che mancano alla fine della stagione regolare in corso. La Nocerina deve assolutamente ritornare alla vittoria tra le mura amiche. Gli ultimi due pareggi pesano sull’economia della classifica, principalmente quello conquistato nel derby contro il Costa d’Amalfi, che era ultimo per punti conquistati in campionato prima di venire a Nocera. Ritornare alla vittoria in casa significherebbe senza ombra di dubbio restare attaccati al treno delle prime della classe. Dobbiamo crederci tutti, spingendo i ragazzi alla vittoria.

OTTO più quella di domenica contro il Matera nove, le vittorie consecutive al “Degli Ulivi” per la Fidelis Andria in questa stagione. Un ruolino di marcia invidiabile, che ha permesso alla squadra pugliese di recuperare le distanze sulle prime della classe. Un ruolino di marcia che deve assolutamente essere interrotto il prossimo 2 febbraio, quando la squadra di Giuseppe Scaringella affronterà la formazione rossonera.

NOVE le sostituzioni al Fittipaldi nella sfida tra Francavilla e Nocerina. Più che i calciatori nei momenti concitati dei cambi, sono diventati protagonisti i due uomini designati (uno per panchina) all’esposizione della tabella per le sostituzioni. Una domenica disastrosa per entrambi, tra qualche maliziosa perdita di tempo ed evidente difficoltà a gestire i cambi multipli per l’addetto della Nocerina, che si è “arravogliato” con il display.  Dall’altro lato il generoso collega ha messo in campo almeno un paio di volte su quattro il numero 90. Il tutto con una sonora risata da parte della terna arbitrale, che ha capito che la malizia era stata messa nella brocca insieme ad un buon Aglianico locale.

DIECI al coraggio del direttore Valerio D’Amico, capace di arrivare in terra lucana e poi rientrare in sede da solo con 3 donne in macchina. Immaginiamo che gli sarà stato consentito di parlare solamente alla stazione di servizio per indicare l’entità del rifornimento da effettuare. Per il nostro super eroe ci saranno sicuramente altre occasioni per decantare il calendario ortodosso in religioso silenzio. Un D’Amico è per sempre.

Francesco Cuomo

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