TRIPLICE FISCHIO: l’acuto della Nocerina a triplice firma











Inizia nel miglior dei modi il 2025 per la Nocerina. I molossi tornano da Ugento con tre punti fondamentali, che gli permettono di mantenere la testa della classifica in coabitazione con Casarano e Fidelis Andria. La vittoria matura grazie alle reti di Marquez e Felleca, che finalizza nel migliore dei modi un preciso lancio di Bottalico a tagliare il campo. Nella ripresa il gol della bandiera dell’Ugento porta la firma di Sanchez.
IL PROTAGONISTA: nelle ultime gare è stato oggetto di critiche da parte dei supporters rossoneri per alcune indecisioni mostrate in più di qualche frangente. La prestazione contro l’Ugento ha restituito alla Nocerina un Wodzicki caparbio, sicuro e insuperabile tra i pali. Il numero uno polacco, in più di un’occasione, ha detto no alle conclusioni dei padroni di casa, permettendo alla Nocerina di chiudere la prima frazione di gara in vantaggio di due gol. Nella ripresa si arrende alla punizione di Sanchez, ma sul secondo calcio piazzato dello stesso talentuoso attaccante pugliese, si tuffa alla sua sinistra e blinda la porta. Continua così caro Antoni, hai tutte le qualità per migliorare.
IL MOMENTO CHIAVE: corre il minuto 10 quando Marquez spedisce la palla alle spalle di Di Donato. Il gol dei molossi non stende l’Ugento, che impiega pochissimi minuti per costruisce la prima occasione per poter pareggiare. Su Navarro è strepitoso Wodzicki che riesce a deviare in angolo la conclusione del numero 23 giallorosso. Un intervento importante che permette alla Nocerina di mantenere il vantaggio e soprattutto di chiudere poi il primo tempo con due gol di scarto.
DIETRO LA LAVAGNA: Quella vista al Comunale di Ugento è una Nocerina da due volti. Bella e spietata nel primo tempo, guardinga e rinunciataria nella ripresa. Nei secondi 45 minuti, i molossi hanno perso un po’ troppo il pallino del gioco, subendo le avanzate dei padroni di casa, che con l’ingresso di Sanchez hanno creato scompiglio tra le maglie rossonere, anche se a dire il vero, gli unici pericoli sono arrivati dai calci piazzati. Questa, ovviamente non è una giustificazione; non sempre la fortuna aiuta e soprattutto in futuro contro squadre più quotate l’atteggiamento deve necessariamente mutare giusto. A mister Campilongo l’arduo compito di trovare le contromisure.
Nello Marmo