Il fatto della settimana: oltre quattro mila spettatori per una partita di promozione











In promozione piemontese è andato in scena uno dei derby più antichi e sentiti di tutta la regione: Alessandria – Casale. Il girone D di promozione, quindi, è stato teatro di un bellissimo spettacolo con oltre quattro mila presenti ad assistere.
La storia del derby
Il derby tra Alessandria e Casale è una rivalità che nasce ancor prima dell’invenzione del calcio. Infatti l’inimicizia fra queste due città risale addirittura ai primi anni del 1200. All’epoca la città di Casale era ancora un libero comune e non parte del Marchesato di Monferrato. L’entrata nel Marchesato fu obbligata, poi, dall’esercito formato da più di 6000 uomini, tra Alessandrini e Torinesi, contro i soli 2000 abitanti di Casale. Da questo singolo avvenimento nacque una rivalità che è continuata per quasi mille anni, arrivando fino ai giorni nostri.
La classifica
Dopo i recenti fallimenti di entrambe le squadre, il loro obiettivo è quello di ritornare quantomeno nella massima serie dilettantistica; anche se, di recente, il presidente dei grigi ha ammesso che il traguardo è riportare gli alessandrini tra i professionisti. Le ambizioni si sono riflesse sul campionato, visto che entrambe le squadre sono in lotta per la promozione diretta: l’Alessandria è primo con 40 punti, il Casale quarto con 36.
Un derby senza vincitori né vinti
Il risultato è identico a quello dell’andata: 0-0. La paura di perdere, probabilmente, ha fatto sì che prevalesse l’equilibrio e che l’attenzione delle retroguardie fosse al massimo. Il risultato maturato al Moccagatta permette, dunque, all’Alessandria di consolidare la prima posizione. Se sul campo non ci sono stati né vincitori né vinti, non si può dire lo stesso degli spalti, invece, sui quali i tifosi hanno dato il proprio meglio, ricordando a tutti perché il calcio è più che un semplice sport. QUI il video dei tifosi presenti.
Francesco Pio Buffardi; forzanocerina.it