LA SIGNORA IN ROSSONERO: il dolce sapore della vittoria











Dopo tanta pioggia, freddo e una “maledizione” che ci ha tolto il sonno, l’arrivo degli isolani ha portato, finalmente, sole, caldo mite e soprattutto, ha spezzato il famigerato trend che stava spopolando tra le nostre mura riportando una vittoria che mancava da due partite.
E così, i circa tremila spettatori nocerini, hanno goduto di una bella domenica sportiva in cui gli uomini di Sasá Campilongo, a “suon di tromba”, hanno conquistato gli indispensabili tre punti contro l’Ischia.
Ma quanta fatica per la conquista del bottino! Non tanto per l’avversario ma per la sfortuna: quasi quasi qualche numerino andrebbe giocato.
La bellezza di quindici angoli senza verso di insaccare la palla in porta, un goal annullato (da prassi), novanta, come la paura, per l’uscita del nostro estremo difensore che ha fermato il battito degli spettatori a rischio ricovero (un bel settantatre).
Proprio perché è costata tanta fatica, la vittoria ha un sapore diverso, più soddisfacente, a detta di qualche amico tifoso.
Innegabile che la mente di noi tutti (o quasi) sia già in viaggio per la Puglia, in vista dello scontro diretto che ha creato qualche problema di matematica al nostro buon direttore Valerio.
Non ci basti mai, Nocerina!
Carmen Giordano