“Dal 1910 orgoglio di questa città, da 115 anni fino all’eternità“. Con questa frase, Silvestri e compagni sono stati accolti dai tifosi durante l’ingresso in campo per lo scontro con il Manfredonia, che ha coinciso con i festeggiamenti per i 115 anni della nostra amata Nocerina.
La “curva sud Silvio Adinolfi” ha presentato una meravigliosa scenografia in un San Francesco addobbato a festa per omaggiare colei che fa battere i nostri cuori da sempre, e per sempre.
Qualcuno direbbe che si tratta di una “maledizione”, qualcun altro, meno superstizioso, direbbe che troppe sono le coincidenze che, in negativo, condizionano le prestazioni tra le mura amiche. In uno scontro in cui la vittoria sarebbe dovuta essere “cosa facile”, una Nocerina che in nulla somiglia a quella di otto giorni fa, non supera le barricate del Manfredonia.
Le emozioni dei tifosi sono facili da interpretare: tanta delusione ma comunque sempre tanta speranza. Perché il compito di coloro che sono dall’altro lato dei divisori, coloro che sacrificano le domeniche in famiglia, è quello di non smettere mai di crederci e continuare a trovarsi allo stesso posto, alla stessa ora. E soprattutto, pensare alla prossima sfida.
Carmen Giordano
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