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TRIPLICE FISCHIO: Nocerina ora devi crederci!

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La Nocerina contro l’Ischia ritrova il giusto atteggiamento e la vittoria. Un rigore di Felleca regala i tre punti ai molossi nel derby, accorciando a soli due punti la distanza dalla capolista Casarano, che impatta 2 a 2 in casa della Virtus Francavilla. I rossoneri portano a casa una vittoria fondamentale, al termine di una gara giocata per intero nell’area di rigore degli isolani, rischiando quasi nulla. E’ pur vero che la vittoria non è frutto del bel gioco, ma c’è da dire che i calciatori di mister Campilongo hanno creato tante azioni da gol, peccato non averle sfruttate al meglio.

IL PROTAGONISTA. È lei la protagonista assoluta del derby contro l’Ischia, quella vittoria che mancava da due domeniche e aveva costretto i molossi a perdere la testa della classifica scivolando a meno 4 dal Casarano. Contro l’Ischia bisognava vincere a tutti i costi, e così è stato. A differenza delle ultime gare, ieri la Nocerina è partita col piglio giusto, aggredendo gli avversari sin dalle prime battute della gara e imponendo il proprio gioco. In questo modo i molossi sono andati spesso alla conclusione. L’unico rammarico rimane il fatto di aver sbloccato la gara solo con un rigore. Per il futuro bisogna essere più cattivi sotto porta.

IL MOMENTO CHIAVE. Nonostante un continuo predominio della Nocerina e le varie conclusioni verso la porta di Rizzuto, la gara sembra non volersi sbloccare e tra i tifosi molossi cresce la paura di un terzo pareggio consecutivo. Si arriva al minuto 79 e, come spesso accade nel calcio, il calciatore con più qualità prende la squadra per mano e la porta alla vittoria. Ed è quello che ha fatto Francesco Felleca. Il numero 98 decide di fare tutto da solo, con palla a piede entra in area di rigore, salta il primo avversario, il secondo e poi viene steso. È rigore, non ci sono dubbi. Lo stesso Felleca si incarica della battuta e con una precisa conclusione porta la Nocerina in vantaggio, allontana gli spettri dei rigori gettati al vento e, regala tre punti importanti alla Nocerina.

DIETRO LA LAVAGNA. Nel calcio ogni allenatore ha il proprio credo. A volte, però, cambiare qualcosa non vuol dire “fallimento” ma, può permettere di arrivare, nel caso di una gara di calcio, alla vittoria. È pur vero che la Nocerina ha vinto e ha ridotto la distanza dalla capolista Casarano, ma a parere di chi scrive, a volte bisogna osare qualcosa in più. Come spesso accade mister Campilongo effettua sempre le solite sostituzione, ruolo per ruolo. In alcuni casi si può tentare di rendere la squadra più offensiva soprattutto quando non si riesce a sbloccarla. Un esempio: sull’infortunio di Silvestri, invece di inserire un difensore si poteva optare per un centrocampista visto che l’Ischia giocava con un solo attaccante. Ancora, perchè non lanciare nella mischia Provenzano? In questo modo il ragazzo incominciava ad assaggiare di nuovo il terreno di gioco dopo un lungo stop mettendo minuti nelle gambe e dando qualità al centrocampo. Perchè spedire ancora una volta Cecere in tribuna privandoti di un centrocampista offensivo, tenendo in panchina chi è abituato solo a difendere? Ovviamente, mister è solo un mio pensiero.

Nello Marmo

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