Torniamo a parlare di “matematica”.
Dopo il pareggio in casa Martina, la Nocerina si ritrova a quattro punti dalla capolista, non riuscendo a sbloccare la partita e portare a casa la vittoria, indispensabile come l’acqua a questo punto del campionato.
Dopo ben quindici giorni di astinenza, ci è toccata l’ennesima trasferta, senza pubblico, che non ci ha permesso di vivere l’emozione di rivedere la nostra squadra del cuore.
Non che le emozioni siano state memorabili. C’é da dire che, come accade quando si ama qualcosa in modo viscerale, si tende a caricare le aspettative e spesso si finisce per rimanere delusi. Uno scontro che non ha lasciato particolarmente il segno, da parte di entrambe le compagini, se non nel risultato.
In questa fase fisiologica, fatta non di partite ma di continue battaglie all’ultimo sangue, è lecito per i tifosi iniziare e tirare le somme (a proposito di matematica) e chiedersi, innanzitutto, in che direzione si sta andando. E poi, scegliere se credere o meno in quella precisa direzione.
Importante rimane il sostegno da parte di tutti, ora più che mai.
Carmen Giordano
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