Il presidente della Nocerina Raffaele Stella ha parlato ai colleghi de “La Città” in una lunga intervista, che riportiamo integralmente, in cui si vengono trattati vari argomenti che riguardano presente e futuro del club rossonero.
“La Nocerina, intesa come società e come organizzazione, ha già vinto il proprio campionato. Per questo devo fare un plauso al direttore Cosimo D’Eboli, al diggì Giuseppe Prete e a tutto lo staff”.
Non utilizza mezzi termini il presidente Raffaele Stella per descrivere l’eccellente lavoro svolto dal sodalizio di via Cafiero, assoluto protagonista del girone H di serie D.
La squadra di Campilongo questo pomeriggio tornerà in campo per mettere nel mirino il delicato match contro il Martina di domenica prossima. “Sarà una partita dura, forse la più insidiosa da qui alla fine – commenta il patron rossonero -. Dobbiamo prepararla come sempre fatto fino ad ora, con abnegazione negli allenamenti cercando di farci trovare pronti e con la giusta cattiveria agonistica. Se dovessimo riuscire a superare questo scoglio, saremo nelle condizioni di fare bottino pieno e sperare in qualche scivolone da parte di chi ci precede.
Peccato che quasi certamente non potremo contare sul supporto dei nostri tifosi; una triste consuetudine che si ripete da inizio stagione, anche per vicende che non ci riguardano direttamente, con grossi danni per la nostra squadra.
Ad ogni modo, a prescindere dal risultato finale, è stato un campionato intenso, che quasi certamente si deciderà nelle ultime due partite”prosegue Stella che aggiunge: “Il nostro rammarico è quello di aver dilapidato troppi punti in casa; senza voler tornare troppo indietro rimpiango i due pari con Costa d’Amalfi e Gravina, che ci avrebbero permesso di essere capolista”.
Le strade per tornare tra i professionisti, dopo oltre dieci anni di purgatorio, sono due. Se dovesse sfumare il primo posto resta l’ingresso dal portone di servizio che risponde al nome ripescaggio. “La nostra più grande scommessa, sin dal primo giorno in cui ci siamo insediati al timone di questa società, è quella di portarla in serie C – spiega il presidente -. Se non dovessimo conquistare il primo posto, vincere i play off da secondi ci permetterebbe di essere leader nelle graduatorie nazionali, per cui dovremo mettere in campo tutte le energie per centrare l’obiettivo.
La Nocerina è pronta per un eventuale ripescaggio; abbiamo avuto le rassicurazioni del caso dal sindaco Paolo De Maio sui lavori allo stadio, che a prescindere dal risultato sportivo inizieranno a fine campionato, per rendere il “San Francesco” pronto alla Lega Pro”.
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