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Iscrizioni in serie C, le criticità illustrate da Matteo Canale

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Negli ultimi giorni sta tenendo banco la discussione sulle Licenze Nazionali, per i criteri resi noti dalla F.I.G.C., attraverso il Comunicato Ufficiale n. 251/A dello scorso 17 aprile. In merito a questa annosa vicenda, che interessa anche la Nocerina, per un’eventuale richiesta di ripescaggio in Serie C, abbiamo ascoltato nel corso dell’ultima puntata della nostra trasmissione “FORZA NOCERINA”, l’autorevole parere del Direttore Generale della Gelbison Matteo Canale.

La situazione ripescaggi

Il quale ha fatto un’analisi complessiva sui nuovi criteri per le iscrizioni alla stagione 2025/26 e si è soffermato in particolare sulla vicenda che più interessa ai tifosi rossoneri, quella dei ripescaggi.

“Innanzitutto, ci tengo a chiarire come da fonti di corridoio, non si prevedono troppi vuoti d’organico. Le squadre in difficoltà risultano essere attualmente Messina, Triestina e Lucchese, che comunque nelle prossime settimane disputeranno i play-out per il mantenimento della categoria e bisognerà vedere, quindi, se potrebbero creare posti liberi per eventuali ripescaggi o meno”.

“I criteri da rispettare per un eventuale ripescaggio sono sia legali ed economico finanziari, che organizzativi, ed i criteri strutturali – continua Matteo Canale -. Per quanto riguarda i primi, si fondano sul famoso assegno circolare di 300.000 euro a fondo perduto da consegnare alla F.I.G.C., oltre al deposito delle due fideiussioni. Naturalmente è necessario versare quanto dovuto per l’iscrizione in Serie C, che per le società che intraprendono questa strada è di 105.000 euro, ma non bisogna sottovalutare anche la necessità di versare quanto dovuto anche per l’iscrizione in Serie D in attesa dell’esito della procedura. Naturalmente è in dubbio che è necessario presentare i bilanci e che tutto sia in regola.

Per i criteri organizzativi, è necessario avere una organizzazione importante con figure fondamentali. E’ necessario oltre all’allenatore della prima squadra, anche tesserare persone che abbiano ottenuto le qualifiche necessarie per i settori giovanili, dalla primavera 4 sino ai pulcini. Ma non basta, c’è la necessità di tante figure rispetto alla serie D. Per la questione infrastrutturale, infine, chi fa domanda di ripescaggio non ha deroghe e deve rispettare minuziosamente quanto previsto al momento della domanda di ripescaggio”.

Per ascoltare integralmente l’intervento del DG Canale, clicca qui

 

Redazione

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