Ventottesimo appuntamento stagionale con la rubrica che ci aiuta a catturare le curiosità e le sensazioni vissute a bordocampo. Stavolta l’obiettivo è su Nocerina-Città di Fasano.
UNA ROSA PER TUTTE LE MAMME: è quella che il capitano rossonero Matteo Gerbaudo ha donato ieri alla signora Rosaria, storica e inossidabile tifosa molossa apprezzata da calciatori e tecnici anche per le sue gustose crostate. Un gesto tanto semplice quanto dolce, per celebrare le mamme di tutto il mondo. Rose rosse per voi!
GOL, GOL, GOL, GOL, GOL DI FABRIS: la voce di Nunzio Paolo Pisani risuona ancora nella testa dei tifosi molossi, per quella rete che nella stagione 1996/1997 regalò la salvezza alla Nocerina nel match dei play out contro il Sora disputato in un San Francesco infuocato. Ieri pomeriggio l’ex esterno di centrocampo napoletano, ora allenatore, è stato ospite d’onore allo stadio, tra l’ovazione del suo vecchio pubblico. Specialista di spareggi!
PRESIDENTE E CAPITANO: se il primo non si vedeva da un bel pò sulle gradinate del San Francesco, il secondo dopo l’esonero dalla Sarnese è stato più presente e vicino ai colori rossoneri. Giovanni Citarella e Giovanni Cavallaro impegnati in una chiacchierata, quasi certamente incentrata sull’impresa dell'”annata d’oro”, il punto più alto dell’ultimo mezzo secolo. Sperando di ritornarci il prima possibile!
UN UOMO IN PIÙ: noi frequentatori della serie D non siamo abituati a vederlo, ma per i play off la Lega ha disposto anche la presenza del quarto uomo. Figura che fa da collante tra le due panchine e l’arbitro e permette di gestire molto meglio le situazioni da bordocampo. Approvato!
GOLIARDIA: è la cosa che accompagna la Curva Sud Silvio Adinolfi nel match dei play off della Nocerina contro il Città di Fasano. Durante la gara gli ultras rossoneri esibiscono una piccola contestazione nei confronti delle Autorità competenti attraverso una scenografia che rappresentava tutti i nomi delle città nelle quali è stata vietata la trasferta ai sostenitori molossi, attraverso motivazioni che lasciano il tempo che trovano. Trasferte libere!
IN ALTO: è dove un tifoso molosso ha fatto volare il suo drone. Durante la partita di ieri, molti degli spettatori presenti hanno tenuto per un pò gli occhi rivolti verso il cielo proprio perché incuriositi da questo piccolo oggetto che svolazzava per lo stadio nel tentativo di riprendere la curva e le sue scenografie, piuttosto che i calciatori e le loro gesta in campo. Nella speranza che in alto voli anche la Nocerina!
UN PALLONE COME SOUVENIR: calzettoni abbassati, parastinchi in mano e passo lento: tre indizi che fanno una prova! Prestazione super per Facundo Marquez, autore di una meravigliosa tripletta. Nel finale lascia il posto a Ciro Favetta, con tanto di standing ovation da parte dei circa duemila tifosi accorsi al San Francesco. La commozione nella conferenza stampa post gara dimostra l’attaccamento alla causa del “bufalo” argentino. Tutti in piedi per Facu!
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