DA ZERO A DIECI: De Lucia, che combini?










Un gol di Barraco ad un quarto d’ora dal termine, con annessa dormita di De Lucia, regala al Latina la finale promozione contro il Pisa. Si mangia così le mani la Nocerina, che ancora una volta è costretta a maledire gli spareggi promozione.
Zero le volte in cui il Latina era andato così vicino alla promozione in B. Gli uomini di Sanderra tengono fede alla nomea di squadra imperforabile in difesa e recuperano il gol di svantaggio subito al San Francesco. Per settantacinque minuti i rossoneri controllano bene e si fanno anche preferire. La dormita di De Lucia non era però compresa nel prezzo.
Uno il chilometro all’ora di velocità del tiro tentato da Barraco al 29’ del secondo tempo. La partita si stava innervosendo ed i padroni di casa non riuscivano a rendersi pericolosi. Ci pensa De Lucia a ravvivarla addormentandosi sulla conclusione dell’esterno nerazzurro, che va ad infilarsi sotto la pancia dell’estremo nolano regalando la qualificazione al Latina.
Due i cambi di formazione nel Latina rispetto alla gara di domenica al San Francesco. Danilevicius al posto di Jefferson e Gerbo per Burrai. Tutto sommato buona la prova del lituano che prova ad aprire varchi per Agodirin e Barraco, fornendo anche un evidente lavoro di sponda. Sanderra non è d’accordo e lo tira via alla fine del primo tempo per inserire Schetter.
Tre i minuti trascorsi dall’inizio della ripresa quando Mazzeo si libera al limite dell’area e con un preciso destro scuote il palo alla sinistra di Bindi. Un centimetro di differenza e la storia della gara sarebbe potuta cambiare. Vero è che un legno lo colpisce anche il Latina con Cejas, ma un gol rossonero a quel punto della gara, con due gol da realizzare per i padroni di casa, poteva essere decisivo.
Quattro gli attaccanti che schiera Sanderra dal dodicesimo della ripresa. Non varia però il modulo tattico, con Schetter che va ad occupare la posizione di mezzala in luogo di Gerbo, rilevato da Jefferson. Il quinto entra a venti minuti dal termine quando De Giosa fa spazio a Tulli. Il gol arriva però da un tiro di Barraco da distanza siderale.
Cinque i tifosi rossoneri a cui è stato controllato il biglietto ai varchi d’ingresso del settore ospiti. Dopo i primi controlli il servizio d’ordine si è infatti arreso alla marea rossonera in arrivo. Lo scorrimento di tifosi è durato fino al quindicesimo minuto.
Sei alla prestazione rossonera nel complesso. Ordinati e anche più intraprendenti degli avversari per gran parte della gara, restano spiazzati dalla conclusione di Barraco che inopinatamente supera De Lucia. Il finale di gara è solo un confuso campionario di improduttivi lanci alla cieca in avanti.
Sette i gol subiti allo stadio Francioni dal Latina in tutto l’arco della stagione. Bindi, vinto il ballottaggio con Ioime, anche oggi vede immacolata la sua porta. Non che i rossoneri lo impegnino granchè, tanto che la gara stava incanalandosi sullo 0-0. Stava…
Otto alle notevoli presenze femminili in tribuna stampa. La cosa risulta gradevole per tre quarti di gara, molto meno verso la fine.
Nove alla sagacia di chi ha sottovalutato la gara di Sorrento, approcciata in modo vergognoso mentre il Latina andava a Carrara condannando i toscani alla retrocessione. Il vantaggio in classifica perso in quella giornata a favore dei pontini ha fatto la differenza. Risultato finale: Sorrento comunque retrocesso e Nocerina eliminata.
Dieci, come tante altre volte, alla tifoseria rossonera giunta in massa anche a Latina. Tifo costante e rumoroso, spesso e volentieri a coprire quello di casa. Il gol di Barraco è un duro colpo ma il deflusso, triste e rassegnato, non fa registrare alcun tipo di problema. Loro la finale l’avrebbero sicuramente meritata.
Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it