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Nocerina, festa infinita

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Il signor Verdenelli della sezione di Foligno a modo suo è entrato nella storia della Nocerina e questa volta, a differenza di altri colleghi di Barletta o di Viareggio, non per torti arbitrali ma semplicemente perchè con i suoi tre fischi al minuto 93′ di Nocerina -Virtus Lanciano, ha messo la parola fine campionato che difficilmente i tifosi della Nocerina dimenticheranno e che sarà tramandato a figli, nipoti e chiunque non ha avuto la fortuna di viverlo in prima persona. La festa in realtà nelle due Nocera è iniziata già da tempo, da quando i molossi hanno conseguito la matematica promozione allo stadio “Zaccheria” di Foggia. Al ritorno del bus con a bordo i calciatori rossoneri le due città impazzirono di gioia: un fiume di tifosi in festa si riversò per strada, paralizzando il traffico cittadino, per poi riempiere all’inverosimile lo stadio San Francesco per l’ovazione finale ai proprio beniamini. Le stesse scene di giubilo si sono riviste ieri. La pacifica invasione di campo al triplice fischio con relativa caccia al “souvenir”, è stata solo l’inizio. Tempo, infatti, che il pullman con a bordo i calciatori raggiungesse Nocera Superiore che i tifosi hanno dato sfogo a tutta la loro gioia. Due ali di folla festante ha atteso il torpedone e lo ha scortato fino a Piazza Mazzini. Oltre cinquemila anime hanno acclamato i calciatori, i dirigenti e lo staff tecnico che ad uno ad uno sono sfilati sul palco allestito per l’occasione. L’arena è diventata incandescente quando mister Auteri dal palco ha intonato le prime parole de “O surdato nnammurato”. Tra fuochi d’artificio, fumogeni e un tripudio di sciarpe e bandiere la squadra a fatica è riuscita a risalire a bordo del bus per trasferirsi a Nocera Inferiore. Addirittura il presidente Citarella, aiutato da alcuni dirigenti, si è dovuto improvvisare vigile urbano per velocizzare la manovra del torpedone stretto nella morsa dei tifosi in delirio. Stesso cliché anche una volta arrivati a Nocera Inferiore: ogni quartiere una sosta come in una moderna via crucis. Questa volta l’epicentro è stato via Matteotti. Enzo Benigno e gli abituali frequentatori del suo centro scommesse meglio conosciuti come “Brigata Benigno” non hanno badato a spese: interminabili i fuochi d’artificio che hanno accolto la squadra e anche qui pienone d’ordinanza  con serie difficoltà per il bus di muoversi tra la folla festante. Entusiasti calciatori e dirigenti piazzati sul tetto del pullman armati di telefonini e macchine fotografiche per immortalare una serata che resterà indimenticabile nelle menti di tutti.


FOTO – Festa Nocera Inferiore ©Ciro Pisani


FOTO – Festa Nocera Superiore ©Gerardo Mariniello


VIDEO – www.nocerinachannel.it – Nocerina, festa infinita

 

Carmine Apicella, ForzaNocerina.it

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