La domenica senza calcio, per gli appassionati, si sa, è come una giornata d’estate senza sole, strana, apatica, quasi deprimente. Oggi doveva essere la domenica del tanto atteso derby di ritorno contro i rivali della Salernitana: “Poteva essere la gara giusta per dare un segnale a tutti, un segnale diverso rispetto a quanto accaduto lo scorso novembre” non si capacita Franco Lepore, della piega presa dagli eventi da quel momento in poi: “Mi manca giocare una partita di calcio, l’agonismo i tifosi, quelle emozioni che solo il terreno di gioco sa darti, mi manca tutto. L’unica cosa che riesco a dire in questo momento è che tutto ciò mi fa rabbia, perché una società gloriosa come la Nocerina non può essere trattata come l’ultima ruota del carro. E’ assurdo, così come assurde sono le squalifiche per illecito sportivo che ci sono state inflitte senza aver commesso nessun illecito. Siamo stati trattati alla stregua di chi negli anni passati ha truccato e venduto partite”.
Di poche parole l’attaccante scuola Lecce Giancarlo Malcore: “Dispiace per la città, dispiace per la tifoseria e la squadra, una delle più importanti della terza serie. Sono profondamente rammaricato, auguro alla Nocerina e ai suoi tifosi di risollevarsi quanto prima”. Hanno scelto la via del silenzio Ficarrotta, Polichetti e Jara Martinez.
Fatalista, invece, Davide Evacuo: “Così hanno voluto e così sia. Ci tengo solo a dire che per me è stato un piacere indossare questa maglia, che ho cercato di onorare fino all’ultimo secondo giocato. Come sarebbe stato il derby di ritorno? Una gara bellissima, vibrante in campo e sugli spalti. Peccato che possiamo solo immaginarla”.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it
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