Con una rete da rapace d’area di rigore, nella prima apparizione in campionato, consegnò al Città di Nocera la vittoria di misura contro l’Us Faiano, con un’altra, frutto di una splendida torsione su un pallone al bacio servito da Gallo, ha invece spinto di fatto i molossi in Serie D nell’ultimo decisivo appuntamento contro il San Vito Positano. E’ lui l’uomo del destino, il centravanti Errico Marcucci: “Sono contentissimo a livello personale, ma ciò che contava principalmente era regalare a questo popolo la gioia più grande – esordisce – All’indomani della sconfitta contro l’Ebolitana abbiamo preso consapevolezza della nostra forza, divenendo una vera e propria schiacciasassi capace di inanellare diciassette vittorie su diciotto gare. Abbiamo dimostrato di essere i più forti per spirito di sacrificio ed abnegazione”.
CAPITOLO CHIUSO? Torna finalmente il sereno in casa rossonera, dopo le mortificazioni degli ultimi anni, il futuro non è mai stato così limpido. Ci sarà posto anche per il gladiatore Marcucci? “Adesso si festeggia, ed è giusto che sia così – chiosa, facendo luce anche sul proprio destino – Auguro a questa città di raggiungere i campionati che merita, sicuramente di ben altra caratura rispetto alle mie possibilità”.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it
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