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Il Modena a Cuttone. Almeno per adesso

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Una giornata interminabile, per certi versi grottesca, l’ennesima di questa folle stagione del Modena. Una giornata che ha portato all’esonero di Cristiano Bergodi e alla promozione di Agatino Cuttone dalla Primavera sulla panchina gialloblù. L’ufficialità è arrivata solo ieri sera alle 21,51 col comunicato sul sito, ma le rassicurazioni raccolte in tarda serata da parte dei soci canarini («fra poco metteremo la notizia dell’esonero di Bergodi sul sito», le loro parole poco prima delle 21) davano già per certo l’esonero. Anche se contattato ieri sera,qualche minuto prima dell’annuncio, Bergodi ci ha risposto con stupore: «Il mio esonero? Non so nulla, nessuno mi ha detto nulla, ma con chi avete parlato?», la risposta come al solito franca da parte del mister di B racciano. Questo tanto per dare la misura della confusione che regna sovrana in casa canarina. E per capire quanto le idee siano confuse basta partire dal mattino,quando Bergodi – dopo le voci univoche del dopo Empoli – guida al mattino l’allenamento dello Zelocchi. Poi nel pomeriggio le prime voci che fanno propendere per l’esonero: Pari e Rinaldi, da giorni in Argentina a caccia di talenti hanno anticipato

il rientro, fissato per giovedì 17, a oggi e atterreranno alle ore18 a Roma. Cuttone sarà in campo oggi per il primo allenamento, ma la parte finale del comunicato della società lascia presagire che possa anche non essere la scelta finale: “Al rientro del presidente Rinaldi e del d.s. Pari sarà valutatala situazione tecnica della squadra con tutti gli altri soci del Modena per eventuali altre soluzioni”, si legge sul sito canarino. Come a dire, Cuttone sarà in panchina a Castellammare (e forse a Genova con la Samp),ma in caso di ko è pronta a una nuova scossa: i nomi che girano sono tanti, da Cevoli (che pare in pole) ad Apolloni, da Lerda a Campilongo, da Calori a Camolese. Bergodi paga così un mercato assolutamente fallimentare,dove lui ed il ds Pari hanno sbagliato tanto e se a livello umano dispiace vederlo abbandonare Modena è davvero difficile non avvallare la scelta della società di cambiare l’uomo al comando. Da questo pomeriggio un Modena che non ha né capo né coda verrà quindi allenato da Cuttone che ha avuto esperienze solamente nelle serie minori e non toccando mai con mano la Serie B. Cristiano Bergodi,dopo il grande campionato scorso, ha puntato troppo forte sulle scommesse del mercato e non è stato aiutato dallo stillicidio di infortuni che ha colpito la rosa gialloblù che vedeva in Petre, Ciaramitaro e Bernacci tre protagonisti che di fatto tali non sono mai stati.

 

Paolo Maini e Davide Setti, L’Informazione di Modena

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