Il doppio ex Alessandro Tatomir: ”Per la Nocerina una gara da dentro o fuori”










Dal 7 gennaio 2012 fino al 23 gennaio 2012 (per soli 16 giorni) è stato il vice allenatore della Nocerina a supporto di Salvatore Campilongo. Da giugno 2007 a gennaio 2008 (per soli 7 mesi) ha indossato la maglia del Gubbio. Due brevi parentesi con due squadre che si affrontano proprio sabato in un match importante. Stiamo parlando di Alessandro Tatomir. Visto che la conosce da vicino, cosa ci può dire di questa Nocerina? “Per quanto mi riguarda è stato un periodo breve ma molto intenso. Però a volte nel calcio si prendono delle decisioni che dall’esterno sembrano quasi impossibili (rescissione ndr). Nel calcio se non scatta l’alchimia poi sei costretto a prendere altre scelte. Poi se sentite proprio il tecnico Campilongo vi può spiegare meglio. Tuttavia a Nocera c’è una società molto seria e dei giocatori validi che hanno tanta voglia di tirarsi fuori da questa situazione”. Nella stagione, prima che approdasse a Nocera, si era fatto anche il nome di Campilongo destinato verso Gubbio. Tatomir cosa può dirci? “Da quanto ne so io c’è stato qualcosa. Mi ha parlato che c’è stata una chiacchierata con il Gubbio”. Detto ciò, il Gubbio cosa deve temere della Nocerina? “Da quando siamo andati via noi, la squadra è un po’ cambiata. Tuttavia i rossoneri faranno leva sull’ambiente, in particolar modo per questa gara. Sabato per la Nocerina è una partita da dentro o fuori. La loro arma migliore è il possesso palla. Dalla cintola in sù sono temibili: non lo dico io, ma lo dicono i numeri. É vero che dietro prendono qualche gol di troppo ma ultimamente ci sono stati degli aggiustamenti”. Del Gubbio invece cosa ci può dire? “Dico la verità. Da quando sono andato via da Gubbio l’ho sempre seguito con piacere perchè ho trovato una società seria e dei ragazzi fantastici, tra cui Farina e Sandreani che sono ancora in rossoblù. Ora il Gubbio è una neopromossa e quindi già sapeva che doveva lottare. Credo che se la può giocare fino alla fine”. Ma diciamo anche che la sua avventura in rossoblù non fu positiva dopo le ottime annate da capitano a Cava de’ Tirreni… “L’esperienza di Gubbio è stata felice professionalmente. Ma non è stata felice come rendimento: questo è il mio più grande rammarico perchè avrei voluto fare molto meglio e in carriera mi era capitato raramente. Sono quei piccoli nei che uno si porta dietro nella carriera”. Sarà a Nocera per vedere la partita? “No, perchè sono di Pescara. Se ci riesco la guarderò volentieri in tv”. A Pescara? Allora si diverte a vedere la squadra di Zeman… “Beh, quest’anno sicuramente si”. Intanto, come spiega il sito Figc.it, la Commissione Disciplinare Nazionale ha inflitto la penalizzazione di due punti al Bari (adesso è a -4). Notiziario Gubbio: si ferma Buchel per un risentimento muscolare mentre negli allenamenti di giovedì non ha partecipato capitan Sandreani, influenzato. Entrambi sono in dubbio per Nocera Inferiore. Ultimi nodi che si scioglieranno dopo la rifinitura del venerdì. Intanto mister Simoni ha provato un inedito 4-3-1-2 mischiando però un po’ le carte, con l’impiego di Guzman (trequartista).
fonte: Giancarlo Tomassoli, www.gubbiofans.it