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DA ZERO A DIECI: Primi punti per Esposito. Leone provvidenziale.

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La Nocerina supera di misura il Gladiator in trasferta, lasciandosi alle spalle la zona play-out. Decisivo un gol di Liurni arrivato nell’ultima parte di un match di grande sofferenza…da zero e dieci.

ZERO i palloni toccati dal portiere di casa, il diciottenne Gennaro Zagari, a testimonianza di una presenza del tutto ininfluente. I molossi, infatti, si affiacciano dalle sue parti solo in due occasioni: nella prima Iannini colpisce la traversa, nella seconda Liurni infila a fil di palo. In nessuna delle due circostanze l’estremo difensore riesce a fare qualcosa. Ben più fruttuosa la prestazione del dirimpettaio Leone, bravo a sventare gli attacchi dei padroni di casa in più di una circostanza.

UNO il gradone che va a costituire l’improvvisato settore ospiti dello stadio “Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere. Ingrigito dagli ultimi sedici anni trascorsi tra i dilettanti, spesso regionali, il campo sammaritano fa fatica a contenere i tanti tifosi molossi accorsi in trasferta come da consuetudine. Va un po’ meglio ai cronisti al seguito, che possono beneficiare del piccolo gabbiotto destinato alle telecamere per ripararsi dalle intemperie di giornata.

DUE i salvataggi sulla linea da parte di altrettanti calciatori rossoneri, Marco Ciampi e Gaetano Iannini. Pur subendo quasi costantemente le iniziative dei padroni di casa, gli uomini di Esposito riescono a tenere botta, sfruttando anche le imprecisioni in zona gol dei sammaritani. Il gol di Liurni valorizza forse oltremisura la gara degli uomini di Esposito, che tornano a Nocera con rinnovato entusiasmo. Va bene così.

TRE i primi punti conquistati dalla nuova gestione tecnica Esposito-Cavallaro. Il primo seduto in panchina da tecnico abilitato, il secondo tesserato ancora come calciatore, in assenza di patentino da allenatore. Dopo la brutta gara di domenica col Francavilla, arriva il riscatto in terra casertana contro il Gladiator di Borrelli. L’intento dichiarato è di quelli ambiziosi: instaurare principi di gioco e controllo del match in un gruppo finora apparso poco avvezzo a tutto ciò. Fondamentali a tale scopo saranno i nuovi innesti.

QUATTRO i gol stagionali di Lorenzo Liurni, che dopo le reti decisive contro Nardò e Gelbison, si ripete in casa del Gladiator. Partito stavolta dalla panchina, il fantasista umbro rileva un ectoplasmatico Lava, andando a fornire supporto a Sorgente e realizzando con un bel guizzo un altro gol da tre punti. Palla ricevuta al limite dell’area, controllo in corsa e destro che si spegne alle spalle di Zagari inutilmente proteso in tuffo.

CINQUE sono le volte in cui la Nocerina si è affacciata sulla trequarti avversaria nel secondo tempo. Una presenza effimera ma sfruttata al massimo con il bel gol decisivo, firmato ancora una volta da Liurni. Il tutto a corollario di una gara di generale sofferenza, ma conclusa con una vittoria utile a portare altro fieno in cascina verso ancora non ben chiariti obiettivi stagionali.

SEI alla prova di Emanuele D’Anna, in deciso progresso rispetto a quanto visto domenica scorsa all’esordio contro il Francavilla. Smaltita un po’ di ruggine in eccesso, l’esterno avellinese fa sentire la propria presenza sulla fascia, disimpegnandosi con ugual costrutto sia a centrocampo che in difesa. In generale lascia trasparire la sensazione di poter essere importante nell’economia di gioco rossonera.

SETTE i punti conquistati dalla Nocerina in trasferta, più di quelli raccolti al San Francesco, a corroborare la sensazione di una squadra che, per caratteristiche, è più speculativa che propositiva. Il blitz di Santa Maria Capua Vetere arriva un mese e dieci giorni dopo quello di Nardò e rinsalda una classifica che, pur restando cortissima, offre da ieri maggiori motivi di ottimismo.

OTTO all’incremento di peso specifico fornito da Gaetano Iannini alla mediana rossonera. Inseritosi in un centrocampo da sempre leggerino e privo di grande fosforo, orfano anche dello squalificato Carrotta, l’esperto centrocampista napoletano fa sentire da subito la sua presenza con una gara di grande sostanza e personalità. Colpisce una traversa nel primo tempo e compie un bel salvataggio nel finale. Resta solo da lavorare su qualche kg di troppo accumulato nel periodo di inattività.

NOVE i punti che separano la Nocerina dal primo posto, in una classifica ancora decisamente corta. Assecondando i più volte sbandierati propositi presidenziali di un campionato vincente, si continua a guardare avanti anziché preoccuparsi di cosa accade alle spalle. Abbandonata la zona play-out, gli innesti di Iannini e D’Anna dovrebbero essere infatti solo il preludio di altri acquisti in programma alla riapertura del mercato. In barba ai tanti danni causati dal non meglio identificato “consulente di mercato”, sulle cui spalle sono state fatte ricadere tutte le colpe di inizio stagione.

DIECI le gare fin qui disputate nel girone H di serie D, utili a confermare che la lotta promozione sarà esclusivo affare tra squadre pugliesi. Regolare ma privo di grandi slanci il Foggia, più spettacolare ma forse meno solido il Bitonto, deludente il Cerignola che ha appena esonerato Potenza per affidarsi a Feola. Provano a inserirsi Taranto e Fasano. Destinate a ruoli di secondo piano tutte le squadre campane.

Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it

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