TRIPLICE FISCHIO: la terza vittoria di fila e la gestione del vantaggio











Dopo Lavello e Nola, la Nocerina piega anche la resistenza del Matino conquistando, per la prima volta in stagione, tre vittorie di fila. Il tempo di rifiatare un po’ e domenica si torna in campo, ad Altamura, contro un’altra compagine che avrà bisogno di fare punti, soprattutto sfruttando il fattore campo.
IL PROTAGONISTA Il 31 luglio 2020 il Napoli ha ingaggiato dai francesi del Lille il forte attaccante nigeriano Victor Osimhen. Il costo totale dell’operazione (71,25 milioni di euro) è stato abbattuto grazie al trasferimento oltralpe di 4 giocatori: Orestis Karnezis, Claudio Manzi, Luigi Liguori (tutti valutati tra 4 e 5 milioni di euro) e Ciro Palmieri, il più quotato dei tre (7 milioni). Quest’ultimo è passato, prima, in prestito alla Fermana e, questa estate, è stato ingaggiato dalla Nocerina. Punta estrosa e veloce, l’attaccante napoletano classe 2000 si è reso subito protagonista con la maglia rossonera grazie ai gol realizzati al Francavilla e al Gravina. Successivamente, si è messo un po’ in ombra, sia a causa di qualche errore di troppo sotto porta che per uno sfortunato infortunio. Tornato titolare nella gara contro il Matino, Palmieri ha ripagato la fiducia del mister sbloccando la gara con un imprendibile sinistro da fuori area.
IL MOMENTO CHIAVE Il terreno scivoloso, una squadra bisognosa di punti e una Nocerina lasciata sola per la condivisibile contestazione dei propri tifosi erano tutti elementi che aggiungevano difficoltà a quelle che sono, in un certo senso, normali quando si affrontano compagini che giocano la partita chiudendosi. L’infortunio di Mazzeo ha fatto ulteriormente piovere sul terreno già bagnato del San Francesco. Quando il fantasista si è accasciato, Nicola Talamo è stato chiamato a entrare in campo a freddo (in tutti i sensi possibili del termine). Al 19° della ripresa, la rete dell’attaccante di Pozzuoli – la quinta in campionato – è stata accolta come una liberazione dal poco pubblico e dalla squadra. Tutti i calciatori sono corsi ad abbracciarsi tra loro, includendo il tecnico. Quel momento ha dimostrato che il gruppo è compatto e che la debacle di Alberobello nasconde motivazioni che esulano dallo spogliatoio. “Chi ha orecchie per intendere, intenda” (cit.).
DIETRO LA LAVAGNA È successo già altre volte in campionato: la Nocerina è brava a trovare il vantaggio, ma ha difficoltà a gestire i minuti immediatamente successivi al proprio gol. Dopo che la prodezza di Palmieri ha sbloccato l’incontro col Matino, la formazione rossonera ha subito il ritorno degli ospiti bravi ad alzare il pressing sugli avversari, guadagnare metri di campo, colpire una traversa e trovare il pari con la rasoiata di un Inguscio lasciato troppo solo nell’area di rigore. Se c’è un aspetto su cui lavorare, è proprio la gestione di momenti come questo.
Francesco Belsito