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TRIPLICE FISCHIO, il giorno della cinquina e la panchina di lusso

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Cinquina! I molossi calano il pokerissimo e s’impongono su un San Giorgio sbarcato al San Francesco con la velleità di strappare almeno un punto. La ritrovata compattezza tra calciatori, società e tifoseria sta dando risultati insperati. Ma non c’è tempo di godersi la vittoria. Mercoledì, la squadra di Cavallaro è chiamata a recuperare la partita col Brindisi e domenica andrà in scena il delicato derby in Terra di Lavoro contro una Casertana dal rendimento altalenante. Questa settimana è solo cominciata.

Il PROTAGONISTA Scorrendo i dati sulla carriera di Andrea Scrugli saltano subito agli occhi due caselle: una parla di 212 presenze collezionate (praticamente tutte) in “terza serie”; l’altra racconta di soli due reti siglate (entrambe a L’Aquila, in Serie C, sette stagioni fa). Eppure, il neo difensore della Nocerina, ieri, ha sbloccato la gara con una caparbietà, e una conclusione, da bomber di razza. Il cronometro segna la mezz’ora del primo tempo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla arriva tra i piedi di Scrugli. Il trentenne di Tropea cicca la prima conclusione ma, spalle alla porta, si riporta sulla sfera. Si gira e, senza pensarci su troppo, lascia partire un destro velenoso che trova l’angolino alla destra di Bellarosa. Quella bella rete porta in vantaggio i molossi nel giorno del suo esordio al San Francesco, sotto la Sud. Continua così, Andrea!

IL MOMENTO CHIAVE La distinta consegnata ai giornalisti, ieri, parlava chiaro: in panchina c’erano, forse per la prima volta in stagione, quattro “over”, e si parla di gente del calibro di Nicola Talamo, Francesco Bruno, Alessio Donnarumma e Fabio Mazzeo, oltre a giovanotti interessanti come Esposito, Mancino, Menichino, Pitarresi e Stojanovic. Una panchina di lusso che ha, finalmente, permesso a Cavallaro di avere a che fare con problemi di abbondanza. Non dover più (si spera) fare i conti con le difficoltà connesse a una rosa risicata può essere un’arma fondamentale per il prosieguo del campionato. Inoltre, ieri, il San Francesco ha potuto applaudire il ritorno in campo di Fabio Mazzeo. La Nocerina ha bisogno del suo talento.

DIETRO LA LAVAGNA Man mano che si va avanti, il campionato si fa più duro. Tutte le squadre hanno bisogno di punti e diventa complicato scardinare le difese avversarie. Il San Giorgio ha avuto un approccio guardingo alla gara del San Francesco. Ambrosino ha preferito chiudersi e attendere l’avversario piuttosto che affrontare i molossi a viso aperto. Nel primo tempo, la squadra di Cavallaro è stata brava a trovare il gol del vantaggio, a non disunirsi e cercare con insistenza il raddoppio. Se c’è un aspetto da rivedere, però, è l’atteggiamento nella ripresa. I ragazzi in maglia bianca hanno abbassato troppo il baricentro della propria manovra, prestando il fianco alle folate offensive dei ragazzi di Ambrosino. Se si migliorerà anche su quest’ultimo aspetto, i molossi potranno davvero “levarsi qualche schiaffo da faccia”, da qui al termine della stagione.

Francesco Belsito

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