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Nocerina, la trattativa c’è, ma anche gli avvoltoi

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La marcia funebre, innescata dal comunicato ufficiale diramato lo scorso lunedì dalla società rossonera, ha dato il via alle danze degli avvoltoi che ronzano attorno ad un sodalizio agonizzante.
Di sicuro, dopo il “sogno americano” durato poco più una gravidanza, il club rossonero è diventato appetibile a gruppi di “imprenditori” di tutta la Campania e oltre.
Molto spesso sponsorizzati dall’inconsistente addetto ai lavori di turno. Stupisce che in così poco tempo si sia scatenata questa corsa al comando del club, anche in considerazione del fatto che c’è un campionato in corsa e scelte altrui da onorare.
Probabilmente molte di queste pseudo trattative, già intavolate da qualche settimana, sono e restano nient’altro che il tentativo di non mollare la presa di qualche “dirigente” o pseudo tale, che negli ultimi mesi, a vario titolo, ha avuto a che fare con la proprietà americana.
Stupisce che, ancora una volta e con le ferite ancora sanguinanti, qualche nocerino, tifoso almeno quanto noi, creda e sponsorizzi tali iniziative ignorando l’unica accreditata anche dalla stessa proprietà uscente, ovvero quella istituzionale. L’azione che vede in prima linea il Sindaco di Nocera Inferiore oltre ad essere, senza tema di smentita, la più valida e garantista è avviata in maniera decisa e, tempi tecnici dovuti, potrebbe arrivare alla risoluzione in tempi decisamente brevi. Alimentare fuorvianti trattative o interessamenti, con alcune che girano da mesi, altre da settimane, fino a quelle che nascono e muoiono giorno dopo giorno, non crea altro che confusione. Anzi potrebbero magari creare l’illusione per qualcuno di conservare posizioni di comando o gestione.
E questo potrebbe essere l’ostacolo maggiore da superare per arrivare, il prima possibile, al cambio societario. Infatti c’è un’operazione bel curata che vuole sminuire l’opera dell’Amministrazione Comunale cercando di far passare un messaggio non veritiero, pur di far voltare lo sguardo su “imprenditori amici” interessati.
Sia chiaro:la Nocerina è e resta dei nocerini. Tesi che sembra sostenere anche il Primo Cittadino, che vorrebbe che la nuova proprietà fosse fatta da nocerini.
Anche perché di avventurieri non ne sentiamo nessun bisogno, perché ci potrebbero far ritrovare nella stessa condizione attuale nel giro di pochi mesi e scappare via da Nocera, dove non avrebbero nessun legame.
Speriamo che ci sia la reale intenzione di cedere il sodalizio anche da parte dell’unico socio al momento in carica e che non sia proprio lui un ostacolo. Anche perché sembra che un po’ a tutti, nocerini e non, piaccia fare il dirigente del sodalizio rossonero, al di là delle reali competenze di ognuno. Tutto nella vita ha un prezzo, basta parlar chiaro.

Francesco Cuomo

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