NOCERINA, nel pomeriggio l’incontro con il sindaco? Chi è Riccardo Franceschini











Sarebbe Riccardo Franceschini l’uomo che, ieri pomeriggio, era seduto accanto a Nunzio Grasso nella gara di Santa Maria Capua Vetere. Non è la prima volta che una persona vicina a un possibile acquirente si accomoda in tribuna per seguire una gara della Nocerina (contro il Fasano era toccato a un presunto esponente del gruppo Pappacena).
LA CARRIERA: CALCIATORE, DS E IMPRENDITORE Napoletano, classe 1948, Franceschini vanta un lungo curriculum nel mondo del calcio. Ha incominciato da giovanissimo vestendo la maglia della Casertana. La sua carriera di centravanti è proseguita sui campi impolverati della Serie D degli anni Sessanta e Settanta (con esperienze ad Angri, L’Aquila, Juve Stabia, Latina, Caltagirone e Akragas).
Appese le scarpette al chiodo a soli 28 anni, l’oramai ex attaccante ha ricoperto l’incarico di direttore sportivo per la Puteolana, la Juve Stabia, il Campania Ponticelli, il Messina, l’Avellino e il Savoia.
Trasferitosi in Costa d’Avorio, ha dato vita a una società che si occupava di distribuzione di caffè.
LA QUERELLE SULL’ASSE GIUGLIANO-TORRE-CASORIA Nel febbraio di quest’anno è balzato agli onori della cronaca per l’inibizione di 2 mesi e 15 giorni inflittagli dal Tribunale federale della FIGC quando era presidente e legale rappresentante dell’ASD FC Giugliano 1928 «per aver sottoscritto il verbale assembleare datato 26 luglio 2021, ed afferente alla propria nomina a Presidente dell’ASD FC Giugliano 1928, in un luogo diverso da quello dichiarato sul predetto verbale ovvero, presso lo studio dell’avvocato Palma Giovanni sito a Napoli al Corso Vittorio Emanuele e non presso lo stadio di Giugliano in Campania sito in via Epitaffio snc; nonché in assenza dei sigg.ri Pellerone Mario ed Esplà Roberto, le cui firme erano già apposte sul richiamato verbale».
Vicenda travagliata, quella del titolo del Giugliano (squadra di Eccellenza da non confondere col sodalizio che attualmente milita in Serie C). Sempre nello scorso mese di febbraio, in un lungo comunicato, lo stesso Franceschini ha precisato le vicende che hanno portato, all’inizio della passata stagione calcistica, la società da Giugliano a Torre Annunziata. Secondo l’ex attaccante del Caltagirone, l’ex presidente degli oplontini Mario Pellerone avrebbe strappato il titolo sportivo a Franceschini trasferendo la società di Eccellenza a Torre Annunziata, rinominandola come Savoia. Ottenuta un’ordinanza dal Tribunale di Napoli Nord, Franceschini ha paventato l’ipotesi di traslocare il titolo a Casoria (secondo un progetto annunciato fin dall’inizio della sua presidenza). Tuttavia, a causa della resistenza dell’allora presidente Pellerone, il trasferimento non si è mai concretizzato.
IL RITORNO A NOCERA In passato, Riccardo Franceschini sarebbe già stato vicino alla Nocerina. Secondo quanto riporta Agrotoday, era nel gruppo “spagnolo” che tentò di acquisire la società dell’allora presidente Mario Gambardella. Riavvicinatosi alle sorti del sodalizio rossonero, l’imprenditore napoletano sarebbe in procinto di recarsi al Palazzo di Città di Nocera Inferiore (l’incontro sarebbe previsto nel primo pomeriggio), per trattare la cessione del club.
Francesco Belsito