È nel segno del ritorno in sella, in qualità di presidente onorario, del dottor Nicola Padovano che la nuova società rossonera si è presentata alla città nella prima conferenza stampa del 2023. Ad aprire le danze Raffaele Stella, rappresentante della cordata nocerina subentrata alla guida del sodalizio dopo la fallimentare esperienza a stelle e strisce: “Vorrei ringraziare in primis l’amministrazione comunale per l’enorme lavoro dietro le quinte fatto in questi mesi, a chi ci ha aiutato, chi non ha potuto e chi lo farà in futuro – esordisce – Non vogliamo creare alcuna illusione. Allo stato attuale il club non naviga in buone acque, sia sotto l’aspetto fiscale che debitorio della gestione caratteristica. Per questo ci siamo posti come obiettivo quello di risanare il bilancio nominando un amministratore delegato esperto di managerialità. Sarà il dottor Paolo Torrese che ci aiuterà nella prassi giornaliera di tutte le spese ed incassi, nei rapporti con i clienti e con gli sponsor. A breve forniremo anche un organigramma che prevederà in carica tre soci ed una figura presidenziale ufficiale a reggere la squadra”.
SUL FUTURO. Nessun volo pindarico, nessuna fantomatica promessa di “categorie mai viste nella storia della Nocerina”, solamente la voglia di viaggiare a fari spenti, costruendo giorno dopo giorno una struttura aziendale stabile: “Ci prefiggiamo l’obiettivo di far tornare il pubblico allo stadio, da un lato, e mantenere la categoria al più presto dall’altro, per poter programmare il prima possibile il futuro. Quale? È presto ancora per dirlo. Sistemiamo prima il comparto burocratico, poi a giugno valuteremo il da farsi – commenta – Sono qui in rappresentanza di una cordata di circa venti imprenditori locali che hanno fattivamente partecipato al salvataggio della squadra. Voglio assicurarvi che il nostro impegno non si esaurirà alla fine del torneo”. In merito alle voci di un possibile rientro di Mario Gambardella, Stella risponde: “Ben venga un suo coinvolgimento nelle sorti della squadra sia a livello economico ma soprattutto di esperienza – glissa – Ha fatto calcio ad altissimi livelli, rappresenterebbe un vantaggio enorme per tutti noi”.
LA SQUADRA. A fargli eco, Rosario Stanzione, altro portavoce della cordata, coinvolto principalmente sul lato tecnico-sportivo: “Ho avuto la fortuna di rispolverare un po’ di contatti che mi hanno dato una grossa mano per puntellare la rosa a disposizione del mister. Sono arrivati due giovani del Napoli, in più Russo, Caso Naturale, Mansi, Maletic ed il giovane centrcampista classe ’99 Tin Vukmanic – racconta – La situazione contabile era decisamente più grave di quanto ci fosse stata inizialmente descritta. La precedente proprietà ha speso cifre importanti, ad onor del vero, ma si è poi trovata ad navigare in un mare in tempesta. Abbiamo fatto un mese di lavoro non seguendo i nostri normali canoni di gestione aziendale. Per questo ci scusiamo con la piazza qualora avessimo commesso degli errori. So che i tifosi sono molto esigenti, tuttavia voglio ringraziarli per aver compreso gli sforzi fatti fino ad ora. Non possiamo permetterci di fare voli pindarici ma faremo il possibile per renderli orgogliosi”. Sul rapporto con Zavettieri: “Ottimo. Nonostante un contratto importante stipulato con la precedente proprieta’, si è messo in discussione, dando al gruppo la giusta serenità ed impegnandosi al massimo durante il cambio di ruolo. Abbiamo, con lui, coordinato la campagna acquisti in modo da sistemare l’organico. Direi che ora siamo al completo”.
LA PAROLA A PADOVANO. In chiusura i saluti del presidente onorario: “Quando, con l’addio degli americani, si è materializzato lo spauracchio della possibile messa in liquidazione, ho sentito forte il richiamo a fare la mia parte per il bene della squadra. Il Sindaco, su mio consiglio, ha lavorato strenuamente per creare qualcosa di importante. Non era semplice, eppure il risultato è stato brillante. Ora vogliamo camminare con i piedi per terra, facendo passi oculati di volta in volta. Sono convinto che ci toglieremo belle soddisfazioni”.
Gianluca Tortora
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