Primo posto in classifica, unica squadra imbattuta in campionato e seconda miglior difesa del torneo dopo il Cassino.
Dati che certificano l’ottimo inizio di campionato della Nocerina, alla quale certamente può essere criticato un gioco tutt’altro che spettacolare, ma non il mancato raggiungimento dei risultati. E, al netto di tutto, è l’unica cosa che conta, sebbene è utile ricordare che le somme si tirano al sole di maggio e non di certo alle prime piogge di ottobre.
Perché si parla di cambiare la guida tecnica?
Allo stato attuale nessun presidente o dirigente potrebbe pensare ad un cambio di allenatore.
Il legame tra la piazza e Esposito non è certamente solido, ma il trainer di Nola ha dimostrato di sapere gestire con diligenza la rosa che ha a disposizione, risultando spesso decisivo con i cambi.
È stato accusato di cambiare continuamente l’assetto tattico, di non avere una formazione tipo, di schierare calciatori fuori ruolo o di lasciare troppi pezzi pregiati in tribuna. Argomenti già affrontati e sviscerati, sui quali ci sarà modo di riflettere ancora.
Ma certamente nella testa dei soci o del direttore tecnico Prete non è mai balenato il pensiero di silurare Esposito e certamente nessuno sta aspettando la prima sconfitta per interrompere il contratto col trainer nolano.
È semplicemente successo che qualcuno, dopo aver incontrato a cena un dirigente che opera in provincia di Salerno, abbia deciso di sparare la bomba: Esposito sarebbe in bilico e al suo posto sarebbe pronto Gaetano Auteri. Un allenatore di certo gradito ai tifosi, che hanno bene impressa nella mente quella squadra che a suon di vittorie convincenti dominava il campionato di serie C1 dodici anni fa.
Ma si tratta solo di Fantacalcio, a maggior ragione perché fonti ben informate ci dicono che il trainer di Floridia, seppur lusingato dall’accostamento del suo nome ad una piazza come Nocera, non sia mai stato contattato dall’attuale società. E allora, caro “bombarolo di mercato”, prima di lanciare notizie in grado di destabilizzare l’ambiente sarebbe opportuno verificarle.
Altrimenti ci viene da pensare che quasi quasi sia stato fatto di proposito, soprattutto ripensando alla composizione dell’automobile che nello scorso mese di maggio rientrava dal “Simonetta Lamberti”.
La testa della Nocerina di Esposito è in Sardegna, perché per raggiungere l’obiettivo occorre pensare partita dopo partita, possibilmente senza pressioni di chi forse per raggiungere il San Francesco ha bisogno di impostare il navigatore.
Valerio D’Amico
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