FERRARO rispedisce al mittente le accuse: “mai firmato nessun contratto”











Non si è fatta attendere la risposta di Giovanni Ferraro. Il tecnico, intervistato dal portate TuttoC (qui l’intervista competa) ha rispedito al mittente le accuse di scarsa professionalità arrivate dalla Nocerina dopo il caos delle ultime ore: “In realtà la questione è molto più semplice di come qualcuno l’ha voluta dipingere – ha affermato Ferraro – io sono un professionista e sono abituato a ragionare con professionisti. Dal punto di vista umano dispiace passare per quello che non sono. Chi mi conosce sa chi è Giovanni Ferraro, la mia umiltà, la mia lealtà e la mia totale trasparenza e onestà intellettuale. Dispiace aver sentito e letto cose non vere. Reputo Nocera una piazza di primissimo livello. Confermo di essermi trovato di fronte a persone serie che ci tengono al futuro della Nocerina e di aver trovato un’importante accordo economico in pochi minuti nella giornata di lunedì, non firmando però nessun contratto. Prima di firmare io devo sempre capire i contesti in cui mi trovo. Ho fatto il primo allenamento e sin da subito ho avuto percezioni non positive”
Poi Ferraro ha fatto anche chiarezza sul contratto che lo avrebbe dovuto legare ai molossi: “Sono stato ufficializzato senza il mio assenso e senza aver notificato il contratto, e non lo vedo un comportamento corretto. Ho subito allertato la società delle mie perplessità: organizzative, professionali e logistiche, a livello di strutture e di materiale. Il secondo allenamento del mercoledì mattina è stata per me la conferma, di un contesto che non sentivo mio. Non avevo le sensazioni giuste per poter dare il meglio di me. Ho subito parlato con la società, non sono mai stato messo di fronte ad un out out, anzi tutti i dirigenti della Nocerina mi hanno dato carta bianca, insistendo fortemente e a lungo per avermi. Non sentivo mia questa situazione per svariate ragioni, più o meno importanti ma per me rilevanti, sono io che ho fatto un passo indietro proprio per rispetto della Nocerina della sua storia e di chi ne fa parte. Nocera merita un allenatore che senta sua questa missione. Ho rifiutato un’offerta economica importante e a lungo termine perché per il mio modo di lavorare ci sono altre priorità. Se arrivo in un contesto lo faccio per vincere, se non percepisco la sensazione di poter dare il massimo per farlo, preferisco essere onesto prima rinunciando, che portare avanti un discorso fine a se stesso. Auguro il meglio alla Nocerina perché lo merita la società, la piazza e la squadra”.
redazione