Difesa inguardabile, Piccioni non vola, le pagelle di Nocerina – Boreale











Venturini 6 Tre giri di lancette e viene chiamato in causa dagli avanti del Boreale. Attento e reattivo nel rispondere. Si fa trovare pronto su punizione nella ripresa. Incolpevole sul gol.
Crasta 5 Non è il solito Crasta. Si lascia saltare con troppa facilità in diverse occasioni, una di queste regala il vantaggio agli ospiti.
Petti 5 Come tutti i suoi compagni di reparto soffre l’attacco laziale. Sbaglia qualche pallone di troppo in appoggio.
Citarella 5,5 Un primo tempo un po’ sottotono, cresce nella ripresa.
Basanisi 5 Al di sotto delle aspettative. Riesce a sbagliare il gol del vantaggio molosso, un calcio di rigore in movimento. Si ripete nella ripresa sprecando un’altra chance.
Caccavallo 5,5 Apprezzabile l’impegno messo a servizio della squadra. Nel primo tempo si abbassa troppo per prendersi la palla e far ripartire i suoi.
Liurni 6 Poco reattivo nel primo tempo dal punto di vista delle conclusioni, ma gioca molto a servizio della squadra. Ad inizio ripresa da un suo guizzo nasce il gol del pareggio.
Tuninetti 6 Uno dei pochi a salvarsi. Recupera diversi palloni cercando di fare da collante tra i reparti. Un pò troppa frenesia nel rilanciare il gioco per gli avanti rossoneri.
Mazzei 5 Colpevole come il resto della difesa nell’occasione del vantaggio laziale.
Esposito 5 Stesso discorso dei compagni di reparto. Poco incisivo nel proporsi in avanti nel primo tempo.
El Bakhtaoui 5 Tanta mobilità ma non riesce a pungere. Si mangia un gol già fatto nella ripresa.
18′ Vecchione 6 L’unico dei subentrati a cercare di rendersi utile. Impatto buono sulla gara in un momento particolare per la sua squadra. Va vicino al gol con una conclusione da lontano.
18′ st Guida s.v.
22′ st Piccioni 4 Ha sul piede il possibile vantaggio per i molossi, ma sbaglia sia il rigore sia la ribattuta a porta vuota. Malissimo.
29′ st Uliano s.v.
43′ st Rossi s.v.
Mr. Barone 5 In una settimana non si può cambiare chissà cosa. La squadra sul campo continua a deludere, forse mister Esposito non aveva poi così tante colpe.
Nello Marmo