IL PERSONAGGIO DEL MOMENTO: Marco Nappi, il pescatore che ama la Cina











Marco Nappi nasce a Roma il 13 maggio del 1966.
Cresciuto nelle giovanili della Lazio, inizia la sua carriera calcistica nel 1982 con la maglia dell’Urbe Tevere, viene poi acquistato dal Cesena militante in Serie B dove però non trova spazio e viene girato in prestito al Ravenna. Dopo brevi, ma entusiasmanti parentesi alla Vis Pesaro e all’Arezzo viene acquistato dal Genoa e sin da subito è tra i protagonisti della cavalcata dei grifoni in massima serie. L’anno successivo passa alla Fiorentina, e proprio con i viola all’età di 23 anni debutta finalmente in serie A.
La golden age del calcio italiano
Nappi ha giocato a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, la golden age del calcio italiano. In tale periodo il campionato italiano era quello più ambito, tutti avrebbero fatto carte false per giocare nella massima serie del Belpaese.
Il palcoscenico calcistico italiano ospitava soprattutto i più grandi talenti stranieri, era un’epoca dove il meglio del calcio mondiale passava dalla serie A e si potrebbe riempire un’intera pagina con i nomi dei campioni che hanno calcato i campi della massima divisione italiana: da Maradona a Zico, passando per Platini, Briegel e il centrocampista verdeoro Dunga, compagno di squadra ai tempi della Fiorentina del nostro Marco Nappi.
Gli anni con la Fiorentina
Quelli con la maglia viola furono per Nappi anni stupendi. Proprio con i gigliati guidati dall’ex trainer rossonero Bruno Giorgi, riuscì a raggiungere la finale tutta italiana di Coppa Uefa contro la Juventus di Zoff. Mister Nappi si rese sin da subito protagonista della cavalcata dei viola verso la finale, in modo particolare viene ricordato per una sua skills eseguita magistralmente nella semifinale contro i tedeschi del Werder Brema. Partì dalla sua metà campo con la palla incollata sulla fronte, riuscendo magicamente a tenerla in equilibrio e per questa particolare abilità fu ribattezzato dalla Gialappa’S Band: “Nippo la foca monaca”.
Le avventure all’estero
Nippo possiamo definirlo un vero globe-trotter. Nel 2011 con l’associazione Selecao dei sacerdoti organizzò uno stage in Palestina dove insieme anche ad altri ex calciatori allenò più di quattrocento bambini.
Dal 2018 al 2020 è stato protagonista di un entusiasmante esperienza come allenatore in Cina, terra che gli è rimasta molto a cuore tanto da riuscire a ritornarci di recente, dopo la devastante pandemia da Covid-19.
Grande calciatore ma anche pescatore. Di fatti il suo hobby principale é la pesca. D’altra parte le foche sono ghiotte di pesci!
Vincenzo Gaudio