DA ZERO A DIECI: il disastro organizzativo di Cassino e “lo strano caso di Faissal”











Secondo pareggio esterno consecutivo e terza gara di fila senza successo per la Nocerina, che non va oltre lo zero a zero nel silenzio dello stadio Salveti di Cassino. Il match contro i laziali da ZERO a DIECI!
ZERO all’intera organizzazione della partita Cassino-Nocerina, un disastro da tutti i punti di vista. In un altro stadio indegno di tale nome, ancora una volta si preferiscono le porte chiuse ad una soluzione alternativa che permetta la visione della partita ad entrambe le tifoserie (zero i rischi di scontro tra le due fazioni). Gestione degli accrediti scellerata con corrispondenti ingiustamente lasciati a casa, alcuni senza nessun motivo reale, altri per banali dettagli burocratici. Gestione dei controlli dei presenti assolutamente nulla, con ingressi non disciplinati da alcun addetto. Tribuna dichiarata INAGIBILE ma incomprensibilmente occupata da dirigenti di casa e familiari di calciatori. E se si fosse fatto male qualcuno? Per non parlare delle condizioni di lavoro favorite a chi detiene (con notevole sborso economico) i diritti per interviste e dirette tv. Verrebbe da dire “vi aspettiamo al ritorno”.
UNO è il successo in 5 partite per Marco Nappi da quando siede sulla panchina dei rossoneri. Questo il dato più preoccupante per una squadra che sembra essersi improvvisamente smarrita. Sconfitte a Cava ed in casa con la Romana, pareggi con San Marzano ed a Cassino, vittoria in rimonta con l’Anzio. Questo il bottino del neo tecnico, 5 punti in 5 partite. Una Nocerina presa a 5 punti dalla vetta che ora si ritrova ad 11 lunghezze di distanza dalla battistrada. Una squadra con un potenziale offensivo di fuoco che realizza una sola rete nelle ultime tre partite. Prima sconfitta in casa sotto la sua gestione. Insomma, caro mister, c’è da invertire immediatamente il trend. Che è decisamente peggiore di chi l’ha preceduta…e ci creda, non era facile. Unico dato positivo: prima partita in cui non prende gol. Per il perché, rimandiamo al punto 5.
DUE le trasmissioni realizzate dalla redazione di Forzanocerina.it. Ottimo successo per l’esordio di TATAN TATAN CLUB, format realizzato e condotto dalla “cantera”composta da Alessia Orefice (già compagnia fissa di Valerio D’Amico nell’appuntamento consueto del venerdì con FORZA NOCERINA), Francesco Buffardi ed i loro giovanissimi ospiti. Complimenti ai validissimi molossini per lo spirito, l’audacia ed il risultato ottenuto nella loro primissima esperienza con la nuova idea editoriale. A lunedì prossimo per un nuovo appuntamento con TATAN TATAN CLUB.
TRE le trasferte in cui è stato totalmente negato l’accesso ai tifosi della Nocerina. Per motivi di ordine pubblico a Cava de Tirreni, per lavori allo stadio a Cassino, semplicemente perché lo stadio non c’è ad Ostia. In più si aggiunge la trasferta di Tertenìa dove è stato destinato ai supporters rossoneri il ridicolo numero di 70 biglietti. E qui facciamo nostre le parole di Nappi: inconcepibile ed incomprensibile. Un calcio che non sia dei tifosi, ma che calcio è? L’impressione tremenda, ahinoi, è che non si fermerà a tre questo triste dato. Ovviamente speriamo che qualcuno si passi la mano per la coscienza prima di prendere altre decisioni che danneggino società e tifosi.
QUATTRO i minuti “regalati” a Faissal El Baktahoui, quello che a tanti appare l’uomo più in forma dell’intera rosa rossonera. Relegato in panca per l’intera gara di Cassino, al novantesimo ormai scoccato Mister Nappi ha la geniale intuizione di far giocare quel che resta dei minuti di recupero al franco-marocchino. Ovviamente non avrà tempo di toccare un singolo pallone. Ecco, questa scelta è parsa veramente incomprensibile a praticamente tutti. Dopo aver visto dei fantasmi in campo, ci si aspettava molto prima l’ingresso di Faissal. E non solo.
CINQUE le parate decisive di Giacomo Venturini, di cui almeno 3 “miracoli”. Si conferma un portiere molto forte e di sicura prospettiva il numero 12 dei molossi, ancora una volta in giornata di grazia. Tiene in equilibrio il punteggio e la partita con una serie di interventi su Mazzaroppi, Ingretolli e compagni, guida il reparto difensivo con grande sicurezza. Se la Nocerina non esce sconfitta, gran parte del merito è suo.
SEI ad un gruppetto di indomiti tifosi del Cassino che risolvono il problema delle porte chiuse allo stadio aprendo le porte di casa ad amici e conoscenti. Una ventina di supporters locali che dalla palazzina antistante lo stadio assiste comodamente (e gratuitamente) all’intera partita, godendosi tra l’altro una piacevole sfera di sole che non impedisce una comoda visuale del match. Un cenno doveroso ai tifosi locali rimasti fuori dallo stadio per tutta la partita a cantare cori a supporto della propria squadra. Sei in pagella super meritato.
SETTE le squadra che precedono la Nocerina in classifica. Al momento i rossoneri si trovano tra l’ottavo ed il decimo posto in compagnia di Nuova Florida Calcio e Sassari Latte Dolce. Ad onor del vero, i laziali partono con una penalizzazione di 4 punti senza la quale, sul campo, il Florida passerebbe da 17 a 21 punti scavalcando così la compagine di Stella e soci. Chi, ad inizio campionato, avrebbe mai pensato di essere così in basso? Posso tranquillamente affermare: NESSUNO. Mancano 21 partite alla fine del campionato, 63 i punti ancora in palio. La Nocerina deve iniziare a correre come Usain Bolt, non c’è alternativa. Uniti possiamo tutto? E allora proviamoci.
OTTO alla società rossonera per aver aderito alla campagna del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Da questa rubrica è partita la settimana scorsa un messaggio di solidarietà e vicinanza alla povera Giulia ed i suoi familiari. Due giorni fa dalla pagina Facebook della Nocerina 1910 un deciso STOP ALLA VIOLENZA SULLE DONNE. Questi sono i messaggi che ci piacciono e che condividiamo in maniera convinta.
NOVE al comportamento dello staff della Nocerina che a fine partita si distingue per professionalità e signorilità. Bellissimo il fatto di lasciare gli spogliatoi lindi ed immacolati. Un grande gesto che, almeno fuori dal campo, ci rende orgogliosi di chi indossa quella magica casacca.
DIECI extracalcistico per Jannik, Lorenzo, Matteo, Simone e Lorenzo. La fantastica compagine che dopo 47 anni ci riporta sul tetto del mondo e si aggiudica la coppa Davis!!! Non c’è stata storia per tutto il torneo, in finale l’Australia è stata presa a pallate per la gioia di milioni di italiani incollati al televisore (compreso chi, come il sottoscritto, segue il tennis solo occasionalmente) che hanno festeggiato il titolo di CAMPIONI DEL MONDO. Bravi ragazzi, avete combattuto come dei veri molossi. Almeno voi.
Carlo D’Agosto