Terza categoria
Quest’oggi per “Il fatto della settimana” approdiamo direttamente in terza categoria campana. Infatti c’è stata una partita in cui è capitato un evento davvero più unico che raro per queste categorie: l’arbitro consulta il “VAR”. Il match in questione è San Leucio e San Pantaleone – Manocalzati, due squadre che navigano nelle zone play off del girone D avellinese.
L’episodio
Siamo sul punteggio di due reti ad una per i padroni di casa e l’arbitro assegna un rigore agli ospiti. Penalty concesso a seguito di un’espulsione per un grave fallo di gioco. Pesanti le proteste della squadra che ha subito la sanzione, convinta che chi ha commesso l’infrazione lo abbia fatto a gioco fermo, al punto che viene sospesa la partita per un presunto consulto “VAR” con un dirigente dell’AIA segnalato, dal San Leucio e San Pantaleone. La decisione sarà confermata, ma, al momento del ritorno in campo dell’arbitro, sarà impossibile battere il rigore, visto che gli ospiti per protesta hanno abbandonato il terreno di gioco e sono già sotto la doccia. QUI il video di quanto accaduto.
Le sanzioni
La partita termina, quindi, così. L’arbitro riporta tutto sul referto di gara ed, inevitabilmente, il giudice sportivo assegna la vittoria a tavolino al San Leucio e San Pantaleone, con conseguente punto di penalizzazione e cento euro di ammenda assegnati al Manocalzati. QUI, a pagina 14, il referto del giudice sportivo.
Insomma un episodio “simpatico” cui non si assiste di certo tutte le domeniche, ma, si sa, la terza categoria ha sempre delle sorprese in serbo per i suoi appassionati.
Francesco Pio Buffardi; forzanocerina.it
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