La Nocerina prende forma: la probabile formazione per la nuova stagione











Il calciomercato è ancora in corso, anzi, è appena iniziato, eppure la Nocerina edizione 2024/2025 è in avanzato stato di composizione. A meno di venti giorni dall’inizio del ritiro, la rosa sembra più che delineata, soprattutto per quanto riguarda i big. Manca ancora il parco under, per il quale la società sta vagliando alcuni ragazzi delle giovanili insieme a elementi che hanno già una certa esperienza in Serie D.
PORTA I pali saranno difesi da Giuseppe Pirrò, classe 2005 che, nella scorsa stagione, ha fatto molto bene a Martina. A contendergli un posto da titolare dovrebbe essere, salvo ribaltoni, il pari età polacco Bartosz Zelazowski, che arriverà nell’agro dalle file del Nizza B.
DIFESA Le storie calcistiche di Paolo Lomasto, Amedeo Silvestri e Luca Sparandeo lasciano poco spazio alla speculazione: si tratta di tre centrali di categoria che dovrebbero dare al reparto arretrato una certa solidità. Acconto a loro, Agostino Garofalo, nel doppio ruolo di collaboratore tecnico e calciatore è pronto a fare da collante tra lo spogliatoio e l’allenatore e trasmettere ai nuovi compagni il rispetto per questa maglia. Mentre a sinistra dovrebbe giocare il portoghese classe 2006 Joao Mendes Vaz, la corsia di destra sarà presieduta dall’ex Andria e Barletta Andrea Padalino.
CENTROCAMPO Con l’arrivo di Matteo Gerbaudo, il centrocampo della squadra di Novelli sembra un reparto quasi completo. Insieme all’ex centrocampista di Mantova e Piacenza, a contendersi le tre maglie da titolare saranno Sante Giacinti, Tomás Grandis e Giuseppe Faiello. Il reparto potrebbe essere arricchito da un play (D’Eboli starebbe valutando delle figure di categoria superiore), ma questo ruolo potrebbe essere coperto dall’ex Campobasso Grandis.
ATTACCO Il reparto avanzato è decisamente quello più completo. Gli arrivi di D’Agostino, Addessi, Ferrari, Coulibaly e Marquez permetteranno a Novelli una serie di soluzioni offensive in grado di far venire il mal di testa alle formazioni avversarie. Tutti gli elementi della rosa sono potenziali titolari, ma, stando al credo tattico del mister, saranno tre i calciatori chiamati a scendere in campo. Punto fermo del reparto avanzato dovrebbe essere Stefano D’Agostino. Il fantasista genovese può agire da esterno offensivo o giocare dietro le punte in un modulo che potrebbe vedere la presenza contemporanea di Facundo Márquez e Nicola Ferrari; ma si potrebbe optare per un tridente più di movimento con Simone Addessi (o Boubacar Coulibaly) sugli esterni e una punta di riferimento centrale.
LA PROBABILE Pirrò; Padalino, Silvestri, Sparandeo (Lomasto), Mendez Vaz; Faiello, Grandis (X), Gerbaudo; Addessi, Márquez (Ferrari), D’Agostino.
Francesco Belsito