DA ZERO A DIECI: quei cinque secondi di suspence, buon compleanno Warriors!











Crea tanto ma non riesce a sfondare la Nocerina, che domenica scorsa per la prima volta in stagione ha mancato l’appuntamento coi tre punti contro il Francavilla. Il match del San Francesco da zero a dieci!
ZERO i tifosi rossoneri che occuperanno il settore ospiti dello stadio Giovanni Paolo II di Nardò. Salvo clamorosi colpi di scena, e comunque in attesa dell’ufficialità, inizia il valzer delle trasferte vietate ai supporters nocerini. Un campanello d’allarme che il direttore sportivo D’Eboli aveva fatto scattare in Lega al momento della compilazione dei gironi. Chi decide ha ignorato il problema ed ecco che la squadra di Novelli si ritroverà a giocare senza il supporto del pubblico amico almeno per mezza dozzina di gare esterne. Detto e ripetuto che il calcio è sempre più lontano dalla gente e contaminato dal dio Denaro, ci si augura che il Santo che da il nome allo stadio pugliese possa illuminare le menti di chi occupa le stanze dei bottoni!
UNO l’intervento del medico sociale della Nocerina Nicola Padovano, che a metà del primo tempo scatta verso il centrocampo per soccorrere Cristiani. In panchina per sostituire il dottore D’Auria, inizia ufficialmente l’ennesima stagione al fianco dei colori rossoneri per lo stimato professionista nocerino che ricopre il ruolo di presidente onorario. In bocca al lupo dottore, è sempre un piacere vederla correre come ai vecchi tempi per curare, difendere e tutelare quella maglia che fa sussultare il cuore di tutti noi!
DUE le ammonizioni consecutive per Marquez, sanzionato contro Costa d’Amalfi e Francavilla per proteste. Il centravanti argentino, sin dal precampionato, ha mostrato la sua indole che lo porta a lottare su ogni pallone senza mai risparmiarsi. Un atteggiamento assolutamente apprezzato da Novelli e anche dai tifosi molossi, ma determinati comportamenti vanno modificati per evitare stupide ed inutili squalifiche per somma di cartellini gialli.
TRE, o comunque voto molto basso in pagella, ai contestatori seriali e a tutti coloro i quali aspettavano il primo mezzo passo falso per esprimere con convinzione il proprio dissenso sulla nuova Nocerina. L’assenza di un “vero centravanti di categoria”, la poca fiducia negli under e la nostalgia per qualche elemento della passata stagione sono gli argomenti più gettonati per chi scrive sui social, spesso con profili fake, o anima capannelli di discussione davanti ai bar. Il pubblico paga il biglietto e ha tutto il diritto di esprimere il proprio giudizio, ci mancherebbe. Ma sparare a zero dopo quattro gare ufficiali in cui sono arrivate tre vittorie, con un solo gol subito e otto realizzati (sei dei quali dagli attaccanti) pare davvero troppo prematuro!
QUATTRO i calciatori offensivi schierati da mister Novelli nella seconda metà del secondo tempo nel tentativo di scardinare il bunker eretto dal Francavilla. L’ingresso di Vono in luogo di Provenzano ha portato ad un cambio di modulo, con l’ex Cerignola, D’Agostino e Faiello ad agire alle spalle di Marquez, poi sostituito da Ferrari. Il tecnico rossonero non ha ritenuto opportuno schierare insieme le due prime punte con D’Agostino ad agire tra le linee e Faiello arretrato sulla linea dei centrocampisti. La mossa non ha portato al gol, ma certamente ha permesso alla Nocerina di alzare il suo baricentro e costruire diverse occasioni.
CINQUE i secondi di suspence dei 3500 del San Francesco, che hanno seguito col cuore in gola il pallone colpito di testa da Ferrari al minuto 87. L’ex centravanti del San Marzano, smarcato nel cuore dell’area da un delizioso cross di Faiello, ha colpito di testa a botta sicura ma non è riuscito a inquadrare lo specchio della porta, facendo di fatto spegnere le speranze di successo della Nocerina. Eloquente il rammarico del numero 9 rossonero, che comunque avrà tante altre occasioni per timbrare il tabellino dei marcatori ed essere decisivo per le sorti della sua nuova squadra.
SEI novembre è la data del secondo turno di Coppa Italia, che la Nocerina giocherà allo stadio San Francesco contro l’Ischia degli ex Giacomarro, Tuninetti, Talamo e Gadaleta. Un altro derby, dopo quello di inizio mese contro il Costa d’Amalfi che i rossoneri tenteranno di portare a casa per restare in corsa il più a lungo possibile su entrambi i fronti.
SETTE i punti in classifica totalizzati dalla Nocerina dopo tre giornate. Per chi ama già guardare la classifica i molossi hanno due punti di ritardo dalla vetta, in questo momento condivisa da Virtus Francavilla e Palmese, sono a pari col Casarano e hanno quattro lunghezze di vantaggio sull’Andria, tanto per citare le squadre che sulla carta dovrebbero contendersi la vittoria del campionato. Il test di domenica prossima contro il Nardò sarà un banco di prova importante per D’Agostino e soci che hanno tutte le intenzioni di mettersi alle spalle il pareggio col Francavilla e tornare alla vittoria.
OTTO alla disponibilità e alla simpatia del direttore sportivo del Francavilla Ranko Lazic, che ha accettato di buon grado l’ospitata telefonica nella nostra trasmissione, con annessa sorpresa per l’intervento dell’ ex portiere rossonero Ghigo Gori, ora allenatore dei portieri della compagine lucana. Il buon Lazic, in panchina come dirigente accompagnatore, si è improvvisato medico sociale e verso la metà del secondo tempo si è precipitato in campo per prestare le cure del caso a un suo calciatore. Un vero e proprio tuttofare!
NOVE più venti ventinove, come gli anni di attività dei South Warriors, storico gruppo ultras nocerino celebrato nel corso della gara di due giorni fa. Striscioni sia in curva che nei distinti, cori e applausi per festeggiare il compleanno di una delle componenti storiche del tifo organizzato rossonero.
DIECI agli ultras della Nuvkrinum Curva Sud, che al termine della gara hanno accolto i calciatori molossi così come avevano fatto in occasione delle tre precedenti vittorie. Il coro, divenuto marchio di fabbrica della torcida rossonera, è stato intonato anche da D’Agostino e compagni, che dovranno lottare su ogni pallone per ricompensare il calore e l’affetto che stanno ricevendo sin dal primo giorno di ritorno. Eppure qualcuno ha sentito fischi provenire dagli spalti …
Valerio D’Amico