TRIPLICE FISCHIO. La rovesciata di Padalino e la saracinesca Wodzicki











La Nocerina torna da Manfredonia con tre punti importantissimi, e la consapevolezza di essere una squadra tosta, che sa soffrire, e colpire al momento opportuno. La collettività è l’arma in più della Nocerina targata Novelli-D’Eboli.
IL PROTAGONISTA. Il ruolo di protagonista lo merita senza alcun dubbio il terzino destro classe 2004 con il numero di maglia 72, ossia Andrea Padalino. Il buon Andrea al minuto 77′ sigla il raddoppio per i molossi, ma il modo con cui realizza il gol è da cineteca, di alta classe. Infatti, il giovane molosso insacca Sapri con una pregevole rovesciata, che merita senza dubbio la top ten dei gol della Lega di serie D.
IL MOMENTO CHIAVE. Corre il minuto 37′ quando sul punteggio di 1 a 0 per i molossi, Provenzano perde banalmente un pallone con tutta la Nocerina in ripartenza, dando vita al contropiede del Manfredonia, e c’è bisogno di un super Wodzicki che di piede sventa su Tedesco. Altro momento chiave della gara sono le traverse colpite dal Manfredonia, che non solo permettono alla Nocerina di rimanere in vantaggio, ma fanno si che la squadra rossonera si svegli, e ricomincia a giocare come sa, risultando padrona del campo.
DIETRO LA LAVAGNA. Non è stata certo la sua migliore prestazione, forse ha sofferto un po’ la struttura del terreno di gioco del “Miramare” di Manfredonia. Il buon Alessandro Provenzano ci ha abituato a ben altre prestazioni, purtroppo nel pomeriggio di Manfredonia ha brillato in negativo, infatti, da un suo errore di impostazione, il Manfredonia ha rischiato di pareggiare la gara. Forza Alessandro, hai tutte le qualità per volare, quello di Manfredonia è solo un incidente di percorso.
Nello Marmo