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DA ZERO A DIECI: il Natale per la TIN da primi in classifica

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Si è concluso con uno spettacolare due a due lo scontro diretto giocato ieri al San Francesco tra Nocerina e Matera. Il match tra molossi e lucani, ultimo prima della pausa per il Natale, da zero a dieci.

ZERO i punti di vantaggio su Casarano e Fidelis Andria. Il pareggio contro la formazione di mister Torrisi ha nuovamente variato la testa della classifica, che vede le due formazioni pugliesi e la Nocerina ritrovarsi per la prima volta insieme in cima al girone H. Un peccato non aver girato con qualche punticino di vantaggio che poteva starci e sicuramente sarebbe stato più gratificante per la formazione rossonera, ma fermi tutti: SIAMO PRIMI IN CLASSIFICA al giro di boa, non dimentichiamocelo. In tanti avremmo sottoscritto questa classifica ad agosto. Siamo lì con le “corazzate” del girone e ci giocheremo lo stesso fino all’ultimo respiro, senza mollare di un millimetro. Loro in campo ed i tifosi sugli spalti a sostenerli, sempre e comunque. Forza Nocerina

UNO il colpo di testa che nella sfida tra Nocerina e Matera ha ricevuto più applausi di tutti. Quello messo a taccuino da un tifoso rossonero, che ha rispedito in campo un pallone spazzato in tribuna con un colpo di testa strepitoso, per permettere di riprendere il gioco velocemente. Qualcuno lo ha definito “alla Cancellato”. Un gesto “tecnico” apprezzato tantissimo dalla platea, peccato per la chioma brizzolata…

DUE gli errori difensivi che hanno reso meno dolce il Natale dei tifosi molossi. Peccato, peccato davvero! Due “disattenzioni”, in un momento di assoluto dominio della formazione rossonera, che hanno permesso al Matera di rimettersi in gioco. Addirittura, dopo la selezione vinta da Silvestri per “paperissima”, la formazione lucana ha ritrovato smalto e approfittando dei fantasmi che aleggiavano per i rossoneri in campo, nei minuti finali ha messo fuori la testa rischiando di portare a casa l’intera posta, dopo aver sofferto tanto sin dal primo vantaggio di Bollino.

TRE le settimane senza calcio al San Francesco. Il giusto tempo per poter ritrovare nuovamente splendente il manto erboso dello stadio cittadino. Di certo le condizioni atmosferiche post semina non hanno aiutato. L’ottimo lavoro della ditta che si occupa della manutenzione del prato potrebbe giovare della sosta per il Natale e del mancato utilizzo per un po’ di giorni. Il 12 gennaio c’è l’inedito derby contro il Costa d’Amalfi, di scena per la seconda volta in questa stagione al San Francesco. Un appuntamento da non sottovalutare e a cui non si può mancare.

QUATTRO così comunemente definito, il mezzo pubblico di trasporto più conosciuto e forse più usato tra le due Nocera. Quello che storicamente porta da Pompei a Salerno. Una tratta che calcisticamente può portare, tra professionismo e dilettantismo, qualche buon difensore e qualche under alla corte di mister Campilongo. Ma qualunque sia la provenienza, di sicuro alla ripresa del campionato dopo la pausa per il Natale, ci sarà qualche volto nuovo nell’organico rossonero. Il primo di sicuro sarà quello di un ritrovato, scongiuri a parte, Simone Addessi.

CINQUE  le “big” passate per il San Francesco nel girone d’andata. Un bottino che si chiude con due vittorie (Fidelis Andria e Virtus Francavilla), due pareggi (Casarano e Matera) e una sconfitta (Martina). Tutto sommato un bilancio molto positivo, che testimonia il valore della formazione rossonera. L’unica sconfitta è maturata in un momento delicato per Silvestri e soci, favorita da una sciagurata indecisione difensiva ad inizio partita. Nel girone di ritorno le affronteremo tutte in trasferta, ma la Nocerina ha dimostrato un ruolino di marcia quasi perfetto, ad eccezione delle due sconfitte contro Palmese e Brindisi nella fase di black-out generale che ha portato all’esonero di mister Novelli.

SEI le vittorie esterne della Nocerina nel girone d’andata sulle dieci totali. Su otto gare fuori casa disputate, per ben sei volte si è tornati a casa con i tre punti nel cofano. Una buona abitudine che se confermata nel girone di ritorno riempirà non solo i cofani, ma ben altro dei tifosi rossoneri che purtroppo, calendario alla mano, in tante occasioni non potranno assistere alle gare dei propri beniamini per le limitazioni per ordine pubblico. Un motivo in più per rifarsi nelle gare interne, tra cui spiccano ben cinque derby. Riempiamo il San Francesco e spingiamoli alla vittoria.

SETTE i minuti totali in cui è rimasto in campo Alessandro Provenzano. Una bella giocata personale si è trasformata in una tragedia, che speriamo non porti conseguenze “pesanti” per il prosieguo della stagione. In mezzo al centrocampo dei lucani si è destreggiato con grazia e caparbietà e per fermarlo hanno dovuto per forza trattenerlo e hanno causato il danno muscolare. Una perdita importante in una partita maschia e difficile, che magari con lui in campo poteva avere esito diverso. Forza Ale!

OTTO risultati utili di fila per il Matera di Torrisi. La sua cura ha rigenerato la squadra lucana, che da meno nove si è portata a meno tre dalla testa della classifica. Un “gap” che inserisce lecitamente il Matera nella corsa alla vittoria di un girone che si è rivelato più ostico ed avvincente del previsto. Innanzitutto in testa, ma anche in coda la bagarre salvezza è ancora tutta aperta, per un girone di ritorno che si preannuncia scoppiettante.

NOVE il numero di vittorie consecutive del Martina in campionato, che ferma la sua spettacolare rincorsa a Manfredonia, pareggiando contro la squadra dauna. Un ruolino di marcia davvero interessante, che arriva a dodici considerando anche i successi in Coppa Italia in questo lasso di tempo. In campionato hanno ceduto l’intera posta alla squadra di mister Pizzulli, Matera, Virtus Francavilla, Nocerina e Fidelis Andria. Solo il Casarano tra le prime in classifica ha avuto la meglio sul Martina, ma eravamo alla terza giornata di campionato. Poi anche la formazione salentina si è arresa in coppa.

DIECI al cuore molosso, che ancora una volta sarà tutto per la TIN dell’ospedale Umberto I, nella raccolta che caratterizza il Natale nocerino. Quest’anno ci sarà da onorare e ricordare anche la memoria del compianto Silvio Adinolfi, tra i fautori della raccolta benefica e di sicuro il più grande sostenitore della stessa. Tutti, ma proprio tutti debbono adoperarsi e contribuire a questa lodevole iniziativa che parte dal cuore dei molossi per aiutare i “più piccoli dei piccoli”. Solo così sarà davvero Natale.

Francesco Cuomo

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