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MACINIAMO CHILOMETRI Fasano, storia e natura al centro della Puglia

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Fasano, comune popoloso e vivace, è uno dei punti di riferimento del turismo della provincia di Brindisi. Famosa in tutto il meridione per lo “zoo safari”, è l’erede dell’antica e importante città romana di Egnazia, celebre per il grande porto. L’origine del nome si fa risalire ai fasi, dei colombacci che, secondo una tradizione popolare, si abbeveravano nei ruscelli che ne attraversavano il territorio.

STORIA Il casale medievale di Sancta Maria de Fajano nasce intorno al 1088, quando la città romana di Egnazia fu definitivamente abbandonata. Nei secoli successivi, il villaggio comincia a espandersi. Assume i connotati di una cittadina intorno al XV secolo. Nel 1678, gli abitanti di Fasano divennero famosi per aver respinto un tentativo di invasione dei turchi. La città vive il suo vero momento di sviluppo durante il ventennio fascista.

MONUMENTI PRINCIPALI Centro di Fasano è piazza Ignazio Ciaia. Di origine incerta, Santa Maria della Grazia è considerata la chiesa più antica della città. Altre strutture interessanti sono San Nicola (del XVI secolo) e San Francesco da Paola (fuori le mura), quest’ultima afferente a un ex monastero del XVIII secolo. San Giovanni Battista, chiesa madre di Fasano, fu edificata nel Seicento sui resti di un tempietto dedicato allo stesso santo. La sede del municipio è ospitata dal Palazzo del Balì. Realizzato a partire dal 1589, è stato residenza del Balì Avogrado dei Cavalieri di Malta. Delle antiche mura che circondavano Fasano rimangono pochi resti, tra il quali spicca il torrione delle Fogge. Archeologicamente notevoli anche il dolmen di Montalbano (inizio età del Bronzo) e le rovine dell’antica Egnazia, col relativo museo.

Francesco Belsito

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