TRIPLICE FISCHIO: l’ingenuità di capitan Silvestri











La Nocerina chiude il suo campionato pareggiando 2 a 2 sul campo del Matera. Un risultato influente per i molossi, che hanno giocato quasi tutto il secondo tempo in inferiorità numerica per l’espulsione di Silvestri e hanno subito il pareggio solo a tempo praticamente scaduto. Il Matera, dal canto suo, non riesce a difendere la quinta posizione e viene scavalcato al quinto posto dal Città di Fasano che domenica prossima sfiderà i molossi al San Francesco nella semifinale dei playoff.
IL PROTAGONISTA. È il capitano rossonero Amedeo Silvestri a conquistare l’appellativo di protagonista, ma in negativo, al termine dell’incontro di Matera. Al difensore centrale ex Andria, nella ripresa, bastano appena tre giri di lancette per farsi espellere per un fallo che, a dirla tutta, era da evitare, visto che il risultato finale contava poco per la Nocerina. Silvestri ha scelto però di stendere Kernezo lanciato a rete e il cartellino rosso si è materializzato sotto il suo naso. Non è la prima volta che il buon Amedeo si rende protagonista di errori che alla fine hanno pesato sul risultato finale del campionato. Nella gara di ieri la sua espulsione poteva passare anche inosservata ma, nell’ottica della semifinale playoff, incide profondamente, dal momento in cui Campilongo dovrà rinunciare ad una pedina in difesa.
IL MOMENTO CHIAVE. La Nocerina conduce per 2 a 1 e, nonostante l’uomo in meno, riesce a contenere gli attacchi disperati del Matera, difendendosi a denti stretti e in maniera diligente concedendo ben poco ai padroni di casa. Nei minuti di recupero i molossi in quelle poche volte che riescono ad affacciarsi nell’area del Matera sfiorano il tris. L’occasione capita a Ciro Favetta che, però, non è lucido nel servire Faiello meglio piazzato in area. L’attaccante molosso sceglie di voler fare tutto da solo ma la scelta non è delle migliori. Sul capovolgimento di fronte il Matera trova la rete del pareggio con un gran tiro di Tazza.
DIETRO LA LAVAGNA. Abbiamo detto che il pareggio conquistato a Matera è ininfluente sulla classifica della Nocerina. Rimane l’amaro in bocca per essere arrivato nell’ultimo minuto di recupero e con una conclusione da fuori, dato che la Nocerina non aveva concesso nulla agli avversari in area di rigore. Gli unici pericoli sono arrivati dalle conclusioni dalla distanza. Ben quattro, che hanno fruttato due gol per il Matera e nelle altre due occasioni i molossi devono ringraziare la traversa. Ed è qua che va rivisto qualcosa. La Nocerina deve aggredire di più sulle palle in uscita, contro il Matera è apparsa troppo ferma. Concentrazione e cattiveria sono le armi giuste. A mister Salvaltore Campilongo l’obbligo di intervenire
Nello Marmo, ForzaNocerina.it