Lutto Garlini, la Nocerina del ’78 ricorda il caro Oliviero


Sentito ed unanime cordoglio per la scomparsa del mitico Oliviero Garlini, da parte del mondo calcistico italiano. Non poteva mancare quello della Nocerina e dei protagonisti della fantastica cavalcata del 1977/78 con la promozione in B della squadra rossonera e la successiva annata in cadetteria. L’attaccante nativo di Stezzano (Bg) ha vestito per due stagioni la casacca rossonera, collezionando 65 presenze e 9 gol.
Questo il ricordo di quel gruppo di splendidi atleti che si è cementato negli anni, restando una vera squadra anche fuori dal rettangolo verde.
“Difficile dimenticarti, ho condiviso con te 2 anni meravigliosi e con i nostri gol abbiamo regalato un sogno a Nocera ed ai Nocerini. Ovunque tu sia, caro Oliviero, sappi che porterò il tuo ricordo nel profondo del mio cuore. Con affetto.” Stanislao Bozzi
“Ciao Olivo, compagno in campo e nello spogliatoio a Nocera e anche in terra bergamasca, ciao! Il tuo ricordo vivrà nel mio cuore , più forte di ogni abbraccio , più importante di qualsiasi parola!” Franco Cornaro.
“Mi dispiace molto, rimarranno i bei momenti vissuti insieme. Condoglianze alla sua famiglia”. Raffaele Di Risio.
“Oliviero e Antonio Orsini, immortali Molossi.
Eravamo una famiglia, Oliviero nei momenti di difficoltà aveva sempre una spalla nei compagni,e d era benvoluto da tutti. Sugli errori di gioventù ci scherzavamo su e Bozzi la girava sempre a tarantella come se niente fosse davanti alle “cazziate” di Giorgi, una risata generale si sdrammatizzava.
Spesso si andava a Pugliano di Ercolano a comprare abiti americani che poi il sarto ci aggiustava,qualche passaggio in auto dal centro di Nocera al campo. Oliviero era in campo uno scugnizzo napoletano accelerava dribblando sforbiciate e coraggio nel colpo di testa. Compro’ il maggiolino bianco appena lo vide. Una volta arrivo’ al campo con occhiali scuri per nascondere l’ematoma agli occhi per un pugno di un tifoso scatenato. Fece rivoltare Nocera, quando segno’ in Juventus – Nocerina il gol dell’ 0-1 a Torino.
Ci siamo rivisti a Rimini quando eri in quel di Cesena per una passeggiata sotto l’arco.
Un abbraccio affettuoso.” Gaetano Manzi.
“Ho un bellissimo ricordo di Oliviero. Con Mariano abbiamo vissuto assieme in appartamento a Nocera. Eravamo come fratelli e ci siamo sempre aiutati, nel bene e nel male. Abbiamo vissuto assieme il trionfo della promozione e lo sconforto della retrocessione, ma ci siamo sempre aiutati e supportati. Buon viaggio Olivo, avrò sempre un bellissimo ricordo di te, che porterò con me per sempre. Buon viaggio!!” Mauro Pelosin.
“Caro Oliviero, invio questo mio messaggio per ricordarti, per il grande bene che ti ho voluto
insieme al nostro fantastico gruppo. I ricordi bellissimi vissuti insieme sono tanti ed è tanto il bene che abbiamo voluto tutti insieme, tutti noi MOLOSSI.
Un grande abbraccio a tua moglie e ai tuoi figli, anche se non ci hanno conosciuti, ma sicuramente avrai parlato di noi e del grande miracolo calcistico che facemmo insieme. Ti voglio bene perché eravamo legati uno con l’altro. Riposa in pace amico mio sarai sempre nei nostri cuori.” Stefano Calcagni.
“Oliviero era un tipo esuberante, un calciatore fuori dagli schemi. Giorgi lo aveva allenato l’anno prima a Empoli e insistette per portarlo a Nocera. Quando arrivò con noi era molto giovane, ma era davvero volenteroso. In campo era bravo a coprire tutte le zone d’attacco, ma tornava sempre in difesa per dare una mano ai compagni.
Quello che ha fatto con noi l’ha replicato con le altre maglie che ha indossato, tra le altre: Cesena, Lazio, Inter, Atalanta, fino a quando ha chiuso la carriera col Ravenna.” Roberto Chiancone.
“Cari molossi non ho parole per esprimere il mio dolore per la dipartita dell’amico Oliviero. Posso dire solo di averne apprezzato prima le doti umane e poi quelle calcistiche.” Gaetano Orsini.
Francesco Cuomo