La grande rivincita di Claudio De Rosa










Se son De Rosa, fioriranno. Non è mai troppo tardi. Nemmeno per Claudio De Rosa, che a 28 anni ha segnato il primo gol tra i professionisti. Splendido, su punizione. Un gol che ha consentito alla Nocerina, sul campo della Carrarese, di fermare la serie di ko in trasferta. Non aveva convinto fino a Massa Carrara l’esterno cavese di centrocampo. Strana storia la sua. Terzo dei De Rosa fratelli-calciatori. Il più grande la mezz’ala Dino, ex Nocerina e Cavese. A seguire il difensore Paolo, ora alla Real Poseidon. Poi lui, talento sprecato. La prima volta a Nocera da ragazzino, rare apparizioni nel 2001-2002, arrivava agli allenamenti da passeggero sul motorino di Criscuolo. L’anno scorso il secondo atto, dopo belle stagioni al Savoia: 5 partite, 1 gol, divorzio e ritorno al Savoia, dove si fa notare più per l’extra. In estate, a sorpresa, la Nocerina gli dá un’altra chance. Raramente convince nelle apparizioni da titolare. Con la Carrarese, l’invenzione da punizione super. Tutto si rischiara? Lo sperano tutti quelli che l’hanno sempre sostenuto. Cavallaro torna da subito ma lui resta senz’altro una risorsa in più. Ed il resto? Esce un Terracciano, il difensore Mario che va in squalifica e cede il posto al centro della difesa al rientrante Olorunleke, e ne entra un altro, il portiere Pietro al posto dell’acciaccato Franzese. Punti 15 per la Nocerina, malgrado il ricorso della Giacomense al Coni per riottenere l’1-1 del campo, perso a tavolino (per la vicenda Errico) un mese fa.
Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it (foto: Ciro Pisani)