E’ ancora tutto da decidere










Trentaquattresima ed ultima giornata di campionato nel girone B di Seconda Divisione. Finora un solo verdetto emesso, ossia Lucchese in Prima Divisione, come da molti pronosticato alla partenza. Per il resto è ancora tutto in gioco, sia in zona play-off sia in quella play-out, compreso l’ultimo posto in classifica non ancora assegnato matematicamente. Gara praticamente inutile tra Sangiustese e Lucchese, con i marchigiani già salvi da un pezzo ed i rossoneri toscani promossi da un paio di settimane. Tutt’altro si può dire, invece, per San Marino-Sangiovannese, match clou di giornata, con i titani allo sbando dopo l’esonero di mister Evani e reduci dal pirotecnico pareggio (3-3) in casa della capolista, unico punto conquistato nelle ultime tre giornate. Per mantenere la seconda posizione non sono ammessi ulteriori passi falsi, di certo però non si avrà vita facile contro i toscani, quinti in classifica a pari punti col Bassano ma in svantaggio negli scontri diretti con i veneti e quindi costretti a fare risultato per provare il sorpasso. Chi vuole provare ad approfittarne è il Fano, impegnato in casa contro la Nocerina. I marchigiani in caso di vittoria e di contemporanea sconfitta del San Marino aggancerebbero la seconda posizione, tuttavia sono costretti a guardarsi anche le spalle, visto che il Gubbio è quarto a-2, il Bassano è quinto a-3. Rossoneri che invece, per evitare lo spauracchio play-out, dovranno ad ogni costo centrare i tre punti, obiettivo tutt’altro che facile da raggiungere vista caratura e motivazioni dell’avversario ma necessario dopo il disastro delle ultime sei giornate, quelle che hanno visto il ritorno in panca di Pastore in luogo del dimissionario Padalino, con i molossi capaci di conquistare soltanto quattro punti e di scivolare così nuovamente in basso in classifica, rischiando seriamente di dover disputare gli spareggi post-season per mantenere la categoria, eventualità che poco meno di due mesi fa sembrava ormai lontanissima. Anche un pareggio potrebbe bastare, ma in tal caso bisognerebbe attendere i risultati provenienti dagli altri campi, in particolare quelli di Sacilese, Giacomense e Poggibonsi che contenderanno ai rossoneri la salvezza diretta. Proprio i toscani, corsari al “San Francesco” sette giorni fa, ospiteranno il Gubbio, che a differenza della squadra guidata da Firicano cerca i punti necessari a blindare la quarta posizione. Gara agevole soltanto sulla carta per il Bassano, altra compagine in lotta per un piazzamento in zona play-off, di scena a Carrara contro una squadra ancora in corsa per evitare la retrocessione diretta. I romagnoli sono infatti a-2 da Bellaria e Colligiana, entrambe penultime, e contro i veneti tenteranno l’impresa sperando in una non vittoria di almeno una delle due rivali, impegnate rispettivamente sul difficile campo della Giacomense, costretta anch’essa a centrare i tre punti per sperare di evitare i play-out, e su quello della Pro Vasto ormai salva. Residue invece le speranze play-off per il Prato, che ospiterà al “LungoBisenzio” i friulani dell’Itala San Marco, che già da qualche settimana non hanno più nulla da chiedere a questo campionato. I toscani, attualmente settimi, per agguantare la quinta posizione dovranno vincere e sperare in una sconfitta del Bassano ed in una non vittoria della Sangiovannese. Completa il quadro di questa ultima giornata di campionato Celano-Sacilese, con i friulani che potrebbero avere vita facile in quanto gli abruzzesi, dopo la vittoria esterna conquistata a Bellaria sette giorni fa, hanno conquistato la matematica salvezza.
Francesco Cuomo, ForzaNocerina.it
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